di David Fiorentini
Una piccola fortuna di ventidue monete di bronzo risalenti all’insurrezione ebraica contro Costanzo Gallo del 351–352 d.C. è stato ritrovato nell’antico rifugio di Hukok in Galilea. La valuta, che reca l’effigie dei cesari Costanzo II e Costante I, rappresenta una rara testimonianza della ribellione.
archeologia
Gerusalemme, rara moneta di 2000 anni svela un frammento della Grande Rivolta
di Lia Mara
L’antica moneta raffigura al dritto un calice accanto alla scritta “Per la redenzione di Sion”, mentre sul rovescio compaiono un lulav e due etrogim (foglie di palma e cedri utilizzati durante la festa di Sukkot), accompagnati dalla scritta “anno quattro”, in riferimento all’ultimo anno della rivolta contro i Romani.
Israele, scoperte enigmatiche teste di leone in bronzo in tomba romana
di Lia Mara
Al momento del ritrovamento, i reperti si trovavano nell’angolo meridionale dell’antico sepolcro, nel punto in cui probabilmente era collocata la bara, ormai scomparsa, e potrebbero essere stati le maniglie decorative del cofano funebre che foggiano ognuno un leone leggermente diverso dagli altri.
A Cesarea riemerge un sarcofago romano di 1.700 anni con incisi Ercole e Dioniso
di Lia Mara
Il ritrovamento del raro reperto è avvenuto fuori dalle mura antiche di Cesarea, in una zona compatibile con un’area funeraria di epoca tardo-romana. Fondata da Erode il Grande, la città portuale ospitava una popolazione composta da romani, ebrei, cristiani e samaritani. Il sarcofago testimonia proprio la coesistenza eclettica di più religioni, stili artistici e tradizioni culturali.
Ritrovate le chiavi ebraiche “a gomito” nel deserto della Giudea
di Nina Prenda
Gli studiosi le hanno ribattezzate “chiavi a gomito” e ritengono che fossero un modello esclusivo del popolo ebraico nella provincia romana della Giudea. Queste chiavi comparvero per la prima volta nel I secolo a.C. e scomparvero gradualmente dopo la rivolta di Bar-Kokhba.
Una menorah a otto bracci scolpita nella pietra, l’enigma del capitello di Motza
di Davide Cucciati
Rinvenuto nel 2020 a Motza, alle porte di Gerusalemme, il capitello giaceva capovolto sul pavimento di un edificio bizantino del VI-VII secolo e.v., dove era stato reimpiegato come materiale da costruzione.
Tel Azeka: una bambina di 3 anni trova un amuleto a forma di scarabeo appartenuto ai Cananei 3800 anni fa
di Pietro Baragiola
L’area in cui è stato ritrovato l’amuleto è menzionata come luogo della battaglia tra Davide e il gigante Golia (Samuele I 17:1). L’oggetto sarà presto esposto in una mostra speciale per Pesach organizzata presso il Jay and Jeanie Schottenstein National Campus for the Archaeology of Israel a Gerusalemme.
Iscrizioni scoperte a Gerusalemme parlano dell’insediamento cristiano e armeno del VII secolo
di I.E.R.
Gli scavi hanno portato alla luce quattro iscrizioni armene all’interno di un complesso monastico del V-VI secolo d.C. Le scritte sono state trovate su un pavimento a mosaico, su lapidi e su una grande ciotola di ceramica e facevano probabilmente parte di un unico complesso monastico, in cui gli armeni avevano un ruolo significativo.
Un papiro di 1.900 anni fa racconta un antico processo penale romano e getta luce sulla vita in Terra d’Israele prima della rivolta di Bar Kochba
di Redazione
Quel papiro è il più lungo testo greco mai scoperto nel deserto della Giudea, si compone di 133 righe e riporta le note private di un avvocato che si stava preparando per un processo penale contro due individui di nome Saulos e Gedalias, entrambi ebrei, accusati di una serie di reati, tra cui frode fiscale, falsificazione e sedizione.
“Conserveremo per sempre l’eterna primavera”: il ponte tra Israele e la Cina è di porcellana
di Ludovica Iacovacci
Secondo gli esperti, l’oggetto è stato realizzato tra il 1520 e il 1570, durante la dinastia Ming, ed è il primo ritrovamento di porcellana cinese in Israele che reca un’iscrizione. Gli scritti storici indicano strette relazioni commerciali del XVI secolo tra l’Impero cinese e l’Impero Ottomano, che allora governava la Terra di Israele.
L’assedio a Masada durò solo poche settimane: la nuova rivelazione degli archeologi
di Redazione
Utilizzando la tecnologia dei droni e i rendering 3D, i ricercatori hanno ipotizzato che la costruzione del muro e degli accampamenti intorno a Masada sia durata circa due settimane, mentre l’assedio stesso è probabilmente durato tra le quattro e le nove settimane, e non tre anni, come si pensava.
Scoperta in India una lapide con iscrizione ebraica del XIII secolo
di Redazione
La scoperta potrebbe far luce su un’antica comunità ebraica dimenticata e sul suo rapporto storico con la regione. Il reperto è stato identificato dal ricercatore di storia ebraica e calligrafo Thoufeek Zakriya, il primo a decifrarne l’iscrizione e a datare la lapide al 1224 o al 1225.














