di Claudio Vercelli
Dal Sinai al Golan, dal Giordano allo stretto di Tiran. La rievocazione storica delle tappe che portarono a quella dirompente vittoria. L’importanza giocata dall’aviazione. Gli effetti collaterali e il “dopo”. La nascita della “questione palestinese”. Breve storia di un evento spartiacque che ha cambiato il volto di Israele e del mondo arabo
Arabi
Toufic Mizrahi da Beirut a Milano, tra poesia e giornalismo
di David Szilpman
Editore, uomo politico, intellettuale, Toufic Mizrahi fu accusato nel 1960 di essere una spia di Israele, condannato da innocente, il suo giornale requisito.
Il caso Bensoussan: la vittoria di pregiudizi e stereotipi
di Claudio Vercelli
In una Europa malata di fondamentalismo e di “identità”,
si è perso un valore: la vera tutela delle minoranze
La puerpera ostile: se il conflitto sbarca in sala parto
di Aldo Baquis
Stanze separate per partorienti ebree e arabe? La denuncia dell’emittente municipale Radio Gerusalemme: ha scatenato una furibonda polemica, spaccando il fronte religioso. Resiste il mito democratico degli ospedali israeliani
La pace perpetua non è che un’illusione. Dopo Bruxelles, un altro brusco risveglio per un’Europa addormentata
di Paolo Salom
Non sono stati pochi quelli che, condannando i kamikaze di Bruxelles, hanno fatto allusioni nemmeno tanto nascoste al “muro” che in Israele “incarcera” milioni di palestinesi.
Giovani arabi che hanno scelto di far parte di Israele
di Ben-Dror Yemini
Riprendiamo da Israele.net un interessante articolo scritto da Ben-Dror Yemini, giornalista di Yediot Ahronot, sulla nuova generazione di giovani palestinesi che si sente parte dello Stato di Israele.
Il voto arabo in Israele
di Luciano Assin
L’elettorato arabo israeliano quest’anno avrà la possibilità di votare per una lista unitaria. Il leader? Un avvocato di 40 anni, Aiman Uda. È la più grande occasione politica degli ultimi decenni, per portare alla Knesset almeno 15 deputati
Rivlin: “La minoranza araba è invisibile per la maggioranza degli ebrei israeliani”
di
Così si è rivolto il presidente israeliano Reuven Rivlin a un pubblico di capi di azienda e rappresentanti della società civile, durante un incontro presso la sua residenza. Un discorso intenso, quello del presidente, che ha messo in luce come i due gruppi siano “ciechi l’uno verso l’altro”.