7 ottobre 2023

Taboonia: il ristorante kosher a New York che trasforma il lutto in speranza

Personaggi e Storie

di Marina Gersony
Andato al Nova per aiutare il fratello che gestiva uno stand gastronomico: “Taboonia”, un omaggio al forno di pietra (taboon) usato dalle madri druse per cuocere la tradizionale pita. Era una festa. Fino a che non è arrivato l’inferno. Tornato negli Stati Uniti, Raif ricomincia da un piccolo banchetto in un mercato del New Jersey. Poi nell’Upper West Side, a Manhattan. Non era più solo uno stand gastronomico: era un monumento vivente a chi non c’era più.

 

L’ex ostaggio Noa Argamani nominata dal Time tra le 100 persone più influenti del 2025

Personaggi e Storie

di Nina Prenda
“La sua forza e la sua resilienza sono la prova vivente per il mondo che torneremo a danzare -, ha scritto Doug Emhoff, marito dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, nelle motivazioni che accompagnano la sua selezione -. La difesa di Noa ha illuminato l’estrema brutalità di Hamas, ma soprattutto, il suo coraggio ha incarnato la resilienza e la forza ebraica anche nei momenti peggiori. È la prova vivente per il mondo che, nonostante tutto, “balleremo di nuovo”.

Screenshot del film October 8th

USA: dopo 18 mesi di guerra, l’odio antisraeliano nei campus è ancora forte

Mondo

di Nathan Greppi
L’odio per Israele nelle università americane non viene nascosto, ma anzi ostentato in conferenze, social media e e-mail. E la situazione sta solo peggiorando. A fare da sfondo, un’ideologia woke che vede negli ebrei e israeliani i bianchi privilegiati, e perciò colpevoli. Lo spiegano due esperti.

Cinque ostaggi raccontano la prigionia alla CBS e chiedono Trump: “salva gli ostaggi”

Personaggi e Storie

di Maia Principe
Yarden Bibas, Keith e Aviva Siegel, Agam Berger e Tal Shoham hanno raccontato durante la trasmissione 60 Minutes le terribili condizioni in cui sono stati tenuti nei tunnel di Gaza, costretti a guardare le violenze sessuali e le torture, con pochissimo cibo, acqua stagnante e con torture psicologiche continue. Appellandosi al presidente americano per fare cessare la guerra e riportare gli ostaggi a casa.

“Dobbiamo imparare dagli errori”: l’IDF mostra al pubblico i risultati dell’indagine sul massacro al Nova Festival

Israele

di Pietro Baragiola
I famigliari delle vittime e dei superstiti sono stati invitati a delle presentazioni della ricerca dal 30 marzo al 3 aprile. L’indagine sul Nova Music Festival rappresenta la 41esima analisi condotta e pubblicata dall’IDF sugli scontri del 7 ottobre e ha seguito le dimissioni del colonnello Haim Cohen, responsabile della sicurezza dell’area, avvenute il 25 marzo.

ilana Gritzewsky con un cartello con la foto del suo compagno Matan Zangauker

L’ex ostaggio Ilana Gritzewsky racconta gli abusi subiti il 7 ottobre 2023

Israele

di Nina Prenda
Rapita il 7 ottobre 2023 dalla sua casa nel kibbutz Nir Oz con il suo compagno Matan Zangauker, tuttora ostaggio, ha raccontato sul New York Times e poi in un collegamento con un pubblico ispanofono le violenze subite durante i 55 giorni di prigionia a Gaza e le condizioni terribili in cui sono tenuti gli ostaggi. Per la loro liberazione si batte ogni giorno, facendo conoscere l’inferno che ha subito.

Omer Shem Tov e moglie da Isaac Herzog e moglie (Haim Zach/GPO)

La testimonianza di Omer Shem Tov e la ferita ancora aperta degli ostaggi

Israele

di Davide Cucciati
Accolto dal Presidente israeliano Isaac Herzog, l’ex ostaggio ha condiviso la sua testimonianza di dolore, solitudine e resilienza. Ha rivelato che i terroristi mostravano ai prigionieri trasmissioni televisive che mettevano in evidenza le spaccature all’interno della società israeliana, cosa che li rendeva ancora più forte. Da qui un appello di Herzog all’unità.