carro armato israeliano Merkava V

Un carro armato con intelligenza artificiale: il nuovo modello dell’IDF

Tecnologia

di Nathan Greppi
Negli ultimi vent’anni circa, il modello di carro armato in dotazione dell’esercito israeliano è stato per definizione il Merkava Mark IV. Dopo cinque anni di sviluppi, a breve gli subentrerà il suo successore, il Merkava Mark V Barak (“barak” significa “fulmine” in ebraico). Secondo Ynetnews le unità del nuovo modello, che è stato testato per un mese, verranno fornite a breve in dotazione all’IDF, per essere dispiegate principalmente al confine con la Siria.

Pur ricalcando nella forma il modello precedente il nuovo Merkava, che avrà a bordo quattro soldati, presenta delle nuove peculiarità, a cominciare dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale: in particolare, sarà in grado di localizzare minacce quali i missili guidati anticarro prima ancora che vengano sparati, consentendo al carro di intercettare e neutralizzare i nemici prima che sparino. E se il caricamento delle munizioni rimane un processo manuale, il caricatore avrà anche la funzione di analizzare il campo di battaglia tramite sensori e videocamere, per fornire il punto della situazione in tempo reale sia a chi lo guida che alle truppe alleate vicine.

Secondo un comunicato dell’IDF, due carri da soli saranno in grado di compiere operazioni che in precedenza richiedevano un’intera compagnia di veicoli corazzati. Il sistema informatico interno consentirà ad ogni membro dell’equipaggio di indicare il suo ruolo e rango, affinché il carro si adatti alle competenze e capacità richieste da ogni soldato. Il guidatore verrà fornito di un sistema di navigazione che gli indicherà le strade più sicure in territorio nemico, evitando potenziali trappole ma anche le aree dove è più difficile muoversi, quali zone urbane e montuose.

“Questo sarà il carro armato più avanzato al mondo”, ha dichiarato il Generale di Brigata Oren Giber, per il quale il Merkava Mark V Barak diventerà “la versione terrestre dell’aereo caccia F-35”. Mentre un altro Generale di Brigata, Hisham Ibrahim delle unità corazzate, ha affermato: “Non è più solo un carro; questa tecnologia diventerà il quinto membro dell’equipaggio”.