Lo sapevate che?…. Braccio di ferro è esistito, ed era ebreo!

di Ilaria Myr

Chi ha almeno quarantacinque anni si ricorderà senz’altro di Braccio di Ferro, Popeye, il marinaio protagonista di fumetti e, poi, cartoni animati, con la pipa che penzola da un lato della bocca, un occhio semichiuso e la caratteristica che lo rende unico: diventa fortissimo se mangia gli spinaci!

Ebbene, dopo un po’ di ricerche, abbiamo scoperto che Popeye è esistito davvero! O meglio, è esistito un uomo che ha ispirato al disegnatore Elzie Crisler Segar il forzuto personaggio: si chiamava Frank “Rocky” Fiegel, ed era un ebreo polacco emigrato in Illinois negli Stati Uniti, a Chester.
Non è sicuro che fosse un marinaio – le fonti divergono – ma sicuramente era conosciuto per la sua forza fuori dal comune: nonostante le sue dimensioni fisiche minute, riusciva a uscire vittorioso in quasi ogni rissa, tant’è che spesso i suoi avversari non si rialzavano dopo il primo pugno. Era molto amato dai bambini, che accorrevano numerosi nel bar dove stava di solito ad ascoltare le sue fantastiche storie, fra cui c’era il piccolo Elzie Segar, che al personaggio, uscito per la prima volta nel 1919 nella striscia comica The Thimble Theatre sul The New York Journal, attribuisce alcune caratteristiche di Frank: un occhio più grande dell’altro (in inglese ‘Pop-Eye’), e l’amore per gli spinaci, che sembra fosse lo spuntino di Frank durante la pausa di lavoro.

Anche gli altri personaggi del fumetto erano ispirati alla realtà: Olivia Oyl richiama una vera donna di nome Dora Paskel, mentre Bruto un ragazzo molto forte che arrivò al porto dove si trovava Franz “Rocky” Fiegel e combatté contro di lui. Frank – Popeye, ovviamente, vinse l’incontro.