Moshele è seduto sotto un arancio e ne mangia avidamente i frutti succosi. Arriva il proprietario, lo sorprende a rubare e lo maledice citando i dieci comandamenti. – Che meraviglia! – sorride Moshele – Oh, com’è bella il tera santo. Tu lo siedi nel ombra di uno albero, lo mangi il fruti del tera e in più qvalcuno lo insegna per te uno capitolo del Torah!
Da “Il conto dell’Ultima Cena” di Moni Ovadia e Gianni Di Santo, Einaudi, 2010 (http://salvatoreloleggio.blogspot.com/2010/09/storielle-ebraiche-da-il-conto.html)