Da lunedì 5 febbraio a domenica 11 febbraio 2018 al Refettorio Ambrosiano (piazza Greco, Milano) una settimana di incontri, concerti, conferenze, cene e proiezioni per conoscere e condividere un ebraismo antico e moderno assieme.
Da lunedì 5 febbraio a domenica 11 febbraio 2018 al Refettorio Ambrosiano (piazza Greco, Milano) una settimana di incontri, concerti, conferenze, cene e proiezioni per conoscere e condividere un ebraismo antico e moderno assieme.
di Redazione
Sabato 27 gennaio alle ore 16.45, in occasione di Minhà, durante una lezione al Beit Haknesset di via Carlo Tenca 10, lo studioso Haim Baharier rifletterà sul Giorno della memoria e la memoria celebrativa.
In occasione della giornata dell’ebraismo, che cade il 17 gennaio, si terranno a Milano due eventi all’insegna del dialogo ebraico-cristiano: il 13 gennaio la presentazione del libro ‘Il pane delle lacrime’ e il 17 una serata di dialogo interculturale dedicata al popolo armeno.
Il 28 gennaio a Bologna si terrà la seconda edizione della Run for mem, la corsa attraverso i luoghi della Memoria, organizzata dall’Ucei per ricordare insieme la Shoah e conoscere la strada verso il futuro. Sono previste due corse – una per gli atleti e la seconda, stracittadina, per tutti.
Tappe corsa sportiva: (km 12)
Partenza: Piazza del Memoriale
Porta Lame (Monumento in memoria della battaglia)
Certosa (Monumento ai caduti partigiani e dell’Olocausto)
Stadio – lapide Arpad Weisz
Scuoletta ebraica di via Pietralata
Giardino Porta Saragozza (Monumento ai deportati omosessuali)
Via Mario Finzi (Lapide per i deportati ebrei della città di Bologna)
Piazza Maggiore (Lapidi dei martiri ex-deportati, Aned, e degli ex-internati, Anei)
Arrivo: Piazza del Memoriale
Tappe corsa stracittadina: (km 5)
Partenza: Piazza del Memoriale
Porta Lame (Monumento in memoria della battaglia)
Scuoletta ebraica di via pietra lata
Via Mario Finzi (lapide per i deportati ebrei della città di Bologna)
Piazza Maggiore (lapidi dei martiri ex-deportati, Aned, e degli ex-internati, Anei)
Arrivo: Piazza del Memoriale
Per la Corsa sportiva non competitiva “Run for Mem” è necessario compilare il modulo al seguente link: CLICCA QUI
Il nostro perché: Per la seconda volta in Europa, l’UCEI, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, propone un
momento comune attraverso il quale sarà possibile ricordare la memoria della Shoah partecipando ad una
corsa sportiva non competitiva.
Lo sport ha la capacità di evidenziare la nostra umanità superando le distinzioni di religione, credo, cultura e
di genere e l’incontro con l’altro; un momento importante per oltrepassare confini e barriere.
L’idea è di affermare la vita, che continua nonostante tutti i tentativi che hanno cercato nei secoli di
sterminare gli Ebrei così come altre popolazioni, con genocidi e massacri. La vita continua e va trasmessa la
forza di vivere, a volte di sopravvivere e di avere il coraggio di raccontare quanto accaduto affinché non si
ripeta mai più. Lo faremo con la partecipazione di tutta la cittadinanza attraverso un percorso nel quale
incroceremo la storia, correndo assieme trasmetteremo questo forte messaggio di vita.
Data: Domenica 28 gennaio, nel quadro delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2018.
Luogo di raduno: Piazza del Memoriale – Bologna, ore 11:00
Tipologia di evento: sono previste due corse – una di circa 10 chilometri per gli atleti e la seconda,
stracittadina, di circa 6 chilometri.
Ente organizzatore: UCEI e Comunità Ebraica di Bologna
Ente organizzatore Tecnico: UISP Bologna
Patrocinio: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ambasciata di Israele in Italia
Con il contributo di: World Jewish Congress, European Jewish Congress
Con l’adesione di: Comune di Bologna, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, ANED –
Associazione Nazionale Ex Deportati Politici, Fondazione Museo della Shoah di Roma, Confronti,
COREIS, Religions for Peace, Unione Giovani Ebrei d’Italia
Regione Emilia Romagna, CONI, Guardia di Finanza, Comitato Italiano
Paraolimpico, Agenzia Ebraica (Sochnut), Comunità S. Egidio, Federazione
delle Associazioni Italia-Israele, Unione Sportiva ACLI, UIL, Associazione Levi-
Montalcini, Vicina, FIDAL, Istituto Storico Parri, Museo Ebraico di Bologna
Supporto di: Associazione Medica Ebraica, Federazione Italiana Maccabi
Testimonial Partecipanti: Shaul Ladany – Sopravvissuto alla Shoah, Podista Campione olimpionico,
Sopravvissuto Olimpiadi di Monaco,
Franca Fiacconi – Maratoneta pluripremiata NY, Roma, Praga
Diretta TV Speciale corsa: a cura di Sky Sport.
Il 13 e il 14 novembre si terrà all’Università degli Studi di Milano (Sala Napoleonica, via Sant’Antonio 12) il convegno intitolato “Autobiografia ebraica: identità e narrazione”, con una serata dedicata ad Aharon Appelfeld.
di Susanna Sciaky
Una veste nuova, quest’anno, all’insegna della spensieratezza che questa serata ha sempre offerto, ma con un canone diverso e rivisitato. Appuntamento al 23 ottobre.
di Redazione
In occasione del 74 anniversario del rastrellamento nazista del Ghetto di Roma, avvenuto il 16 ottobre del 1943, l’Adei Wizo di Milano organizza la conferenza intitolata “La liquidazione del Ghetto di Roma”.
Il 18 settembre alla galleria d’arte Ncontemporary a Milano (via Malaga 4), dalle 18.30, si terrà una serata/incontro dedicata alla fotografia israeliana contemporanea. Oltre che da Ncontemporary – giovane galleria nata a Londra nel 2014 che ha aperto la sua sede milanese ad Aprile di questo anno -, l’evento sarà anche supportato dalla mc2gallery che da quasi dieci anni si occupa di fotografia contemporanea a Milano con grande successo.
Nell’occasione verrà presentato al pubblico il libro Il vento e il melograno, dedicato ad analizzare il lavoro dei più importanti fotografi israeliani degli ultimi 15 anni.
Il volume, firmato da Maurizio G. De Bonis e Orith Youdovich – che saranno presenti all’evento del 18 – rappresenta un approfondimento critico relativo ai maggiori fotografi israeliani attivi negli ultimi trent’anni e costantemente presenti in numerose manifestazioni internazionali. Si tratta di una selezione di artisti, tra i molti che hanno contribuito allo sviluppo della scena di Israele, in grado di evidenziare un fenomeno creativo che oltrepassa, a causa del suo spessore culturale, della varietà di stili e poetiche, i confini nazionali. Il risultato di questa ricerca sul campo durata alcuni anni, basata su ripetuti incontri nonché su lunghe visite agli studi dei fotografi , ha così evidenziato la vivacità e le innumerevoli sfaccettature di un movimento fotografico tra i più prolifici, stimolanti e moderni del panorama contemporaneo.
Inoltre, sarà presente in galleria anche Naomi Leshem, fotografa israeliana che da tempo collabora con Ncontemporary, considerata tra le più interessanti fotografe israeliane contemporanee e inclusa nel volume “Il Vento e il Melograno”
“Durante gli ultimi 10 anni l’attenzione del mondo dell’arte e della fotografia contemporanea internazionale per la fotografia israeliana è cresciuto enormemente grazie soprattutto al lavoro di una serie di artisti capaci di prendere ispirazione dalle vicende della loro terra per poi ampliare la loro ricerca – spiega a Mosaico Emanuele Norsa, direttore Ncontemporary -. Negli ultimi anni i grandi musei internazionali hanno incluso in sempre maggior numero i lavori di fotografi israeliani contemporanei come Ori Gersht e Ohad Matalon nelle loro collezioni. Lo stesso Israel Museum di Gerusalemme sta continuando ad allargare la sua importantissima collezione acquisendo lavori dei talenti emergenti della fotografia israeliana. In questo contesto, Maurizio De Bonis e Orith Youdovich hanno fatto un lavoro di ricerca molto attento durante gli ultimi tre anni, soffermandosi sugli aspetti più interessanti della produzione fotografica israeliana e inserendoli in una pubblicazione molto interessante. La nostra galleria (Ncontemporary) da tempo è interessata a questo fenomeno. Per questo motivo siamo felici di ospitare la presentazione milanese del volume, dando spazio quindi ad un dialogo sulla fotografia israeliana con gli autori e Naomi Leshem, una delle fotografe donne israeliane più interessanti al momento, capace di ritrarre nelle sue fotografie la realtà israeliana in modo molto profondo e attento”.
Ncontemporary (via Malaga 4, Milano)
– 18 settembre: dalle ore 18.30 presentazione del volume Il Vento e il Melograno”, presenti gli autori Maurizio G. De Bonis e Orith Youdovich.
Per info: norsa@ncontemporary.com, 3493173687;
www.ncontemporary.com
Per il dodicesimo anno si terrà al Colle Delle Finestre, venerdì 8 e domenica 10 settembre 2017, l’iniziativa “Attraverso la Memoria”, in ricordo dell’esodo di circa mille profughi ebrei, provenienti da tutta Europa, dal paesino francese di Saint Martin Vésubie verso le Valli Cuneesi attraverso i Colli Ciriegia e Delle Finestre per sfuggire allo sterminio nazifascista (9-13 settembre 1943). Per 349 di loro non ci fu salvezza ma la tragedia della deportazione ad Auschwitz nel novembre 1943.
L’evento vedrà quest’anno la partecipazione del Presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino e del sindaco di Nizza Christian Estrosi.
Venerdì 8 settembre l’Associazione G. Biandrata ha organizzato presso il Teatro Toselli di Cuneo un Concerto intitolato “Ghetto Klezmorin” del gruppo “Barbapedana”.
Barbapedana è un gruppo del trevigiano che da molti anni si dedica alla musica dei Balcani e dei popoli migranti, dal klezmer ashkenazita alle armonie zingare: un universo che, pur nella sofferenza, sa coltivare musiche straripanti di vitalità, un appassionato messaggio antirazzista.
“Ghetto Klezmorin” è il concerto antologico del gruppo dedicato alle musiche dell’Europa Orientale, con un approccio libero, creativo, filtrato da una sensibilità moderna, sempre però attento a rispettare pienamente le radici del materiale trattato, perfettamente consapevole del valore culturale del patrimonio riproposto.
L’ex Presidente delle Comunità Ebraiche Italiane, Amos Luzzatto, a proposito di questo concerto ha scritto: “…Dai canti che sono qui presentati deriva un messaggio di speranza e – malgrado tutto – di fiducia. Esso parte dalle bocche dei diseredati, ma rappresenta un dono inestimabile per tutti, se e in quanto vogliono libertà, eguaglianza di diritti, giustizia. Sono canti rivolti a tutti coloro i quali credono fermamente che la società umana possa raggiungere questi traguardi; solo che lo voglia…”.
Durante la serata verranno lette alcune letture tratte dal libro di Adriana Muncinelli e Elena Fallo “Oltre il nome”: volti, storie, voci degli ebrei provenienti da Saint Martin Vésubie, discesi in Valle Gesso e poi deportati ad Auschwitz dal Campo di Borgo San Dalmazzo.
A introdurre la serata sarà un gruppo musicale formato dai giovani studenti dell’ITIS di Verzuolo, seguiti dal professor Marco Chiapello, che eseguirà il brano “Senza confini”, composto da Mattia Boschero e Antonio Delle Cave, in occasione di un Concorso Nazionale sull’Unione Europea. E’ il desiderio dei giovani di vivere in un’Europa davvero più unita, senza confini appunto. E questo sarà anche il tema dell’introduzione alla serata di Gigi Garelli, dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.
IMPORTANTE:
L’ingresso al Teatro Toselli è gratuito, ma occorre prenotare per tempo al numero 348 44 50 451.