di Angelo Pezzana
Dei cristiani assassinati si parla poco, mentre fanno più notizia le foto di Gaza, quelle sì colpiscono l’immaginazione del lettore. Ma non c’entrerà mica l’odio verso gli ebrei, che ha trovato in Israele il nuovo canale nel quale risorgere dalle ceneri nazi-fasciste?
Opinioni
Un anno agrodolce
di Luciano Assin
Nel suo blog, Luciano Assin riflette su come gli israeliani, nonostante le difficoltà, riescano a essere ottimisti e a sentirsi felici.
Jewish and the City / Adin Steinsaltz. Come comprendere la sofferenza degli altri senza farsi sopraffare?
di Marina Gersony
Nel suo intervento l’esperto di Talmud riflette su come oggi si possa esercitare la giustizia, che non è pietà, nei confronti di chi, come gli ebrei allora, soffre uno stato di schiavitù. Come gli immigrati che ogni giorno sbarcano in Europa.
Jewish and the City / I Comandamenti della libertà
di Carlotta Jarach e Davide Foa
”Comandamenti della libertà” è il titolo dell’evento presentato alla Fondazione Corriere della Sera lunedì nell’ambito del festival Jewish and the City.
L’arte è “caduta e rinascita”, un racconto delle nostre fughe
di Daniele Liberanome
“Non farti scultura o immagine alcuna…” Il Secondo comandamento sembra vietare l’arte figurativa. Ma per il pensatore Daniel Sibony non è così: l’arte come espressione di sé e rispecchiamento con chi la guarda È puro ebraismo. La pittura di Chagall ne è l’esempio
Festival / L’emozione delle parole ci aiuta a crescere
di Ilaria Myr
“Lo dirai ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli…”. La trasmissione orale è uno dei pilastri della tradizione ebraica: ne parla la francese Catherine Chalier, una tra le più importanti voci filosofiche contemporanee
Festival / Salvatore Veca: «Liberi sì, ma fino a che punto?»
di Carlotta Jarach
Salvatore Veca, 70 anni, è tra gli ospiti eccellenti di Jewish and the City con una lecture sul tema Etica della libertà
Noi siriani, morti di Serie C
“L’unica certezza che oggi abbiamo noi siriani è che non siamo né palestinesi, né israeliani, per questo i nostri morti possono essere dimenticati”, scrive Shady Hamadi in un articolo, pubblicato dal sito di Gariwo.
“Noi palestinesi dobbiamo sbarazzarci di Hamas”
Un interessante commento del palestinese Bassem Eid, direttore del Palestinian Human Rights Monitoring Group a Gerusalemme . “In quanto palestinese, lo devo ammettere: sono in parte responsabile di quanto è successo. Non possiamo più negare la nostra responsabilità per le morti del nostro popolo”.
Propaganda palestinese: nessuno sente il bisogno di dire nulla?
di Angelo Pezzana
È possibile tollerare che tre ragazzini assassinati vengano rappresentati come topi, secondo un’iconografia che si ispira ai più rivoltanti clichè nazisti e il salotto buono occidentale non senta il bisogno di dire nulla?
Rav Sacks: “Libertà senza anarchia, ordine senza tirannia”
In un lungo intervento su Times of Israel, rav Jonathan Sacks riflette sul significato di Tisha be’Av, analizzando l’attuale guerra di Israele
Caro nemico ti scrivo
di Luciano Assin
“Se io sono il tuo nemico allora ti darò una notizia sconvolgente: la pace si fa con i nemici e non con chi ti vuole bene. Ma per farla bisognerà raggiungere un compromesso, accettare il mio diritto ad esistere”














