Il programma completo
Spettacolo
Premio Oscar: fuoco amico
ha mai vinto un Oscar, ma data la crescente popolarità e i riconoscimenti ottenuti in campo internazionale da questo cinema esiste ora la concreta possibilità che un film ebraico non solo partecipi ma anche che vinca il premio. Tuttavia, come nel caso del Nobel per la letteratura, dove due scrittori israeliani Amos Oz e David Grossman si sono danneggiati a vicenda per eccesso di meriti, così ora succede per la nomination allOscar (categoria miglior film straniero) dove due sono i film israeliani in concorrenza, o in guerra, fra loro.
Personale di Aya Admon Mayzels
Fino al 28 ottobre, la sala mostre della Comunità Ebraica di Casale Monferrato, con la collaborazione di Ermanno Tedeschi Gallery e degli Amici del Museo di Tel Aviv, ospita la personale di Aya Admon Mayzels, artista contemporanea nata in Israele e purtroppo ancora poco conosciuta in Italia, ma nota sia negli ambienti artistici del proprio paese, sia nel mondo internazionale della grafica pubblicitaria, e in particolare nell’Europa dell’Est, dove ha allestite in passato numerose personali.
Roma Kolnoa Festival
Dal 3 al 7 novembre si svolgerà alla Casa del Cinema di Roma la quinta edizione del Roma Kolnoa Festival, la rassegna di cinema ebraico ed israeliano, diretta dal critico cinematografico italo-israeliano Dan Muggia e dalla giornalista Ariela Piattelli, e organizzata dal Centro Ebraico Italiano “Il Pitigliani”, in collaborazione con lAmbasciata di Israele e con il patrocinio della Regione Lazio.
Dangerous Beauty – Bellezza pericolosa
al PAN di Napoli la sconvolgente mostra Dangerous Beauty curata da Manon Slome e dedicata alle ossessioni della bellezza, presentata in Italia dopo gli allestimenti del Jewish Community Center e del Chelsea Art Museum di New York. Un tema di grande attualità, dopo le polemiche sorte a Milano sui manifesti di Oliviero Toscani contro l’anoressia, bocciati dal sindaco Moratti.
Genti di Dio – Le fotografie di Monika Bulaj
Realizzato dalla scrittrice e antropologa polacca Monika Bulaj, il progetto “Genti di Dio”, grazie al quale l’autrice ha vinto nel 2005 il Visual Art Grant della European Association for Jewish Culture, è un meraviglioso ed affascinante viaggio che si inoltra in un mondo fantastico, sospeso in equilibrio tra cristianesimo, islam ed ebraismo.
Sarah Bowyer alla Ermanno Tedeschi Gallery
Fino all’11 ottobre 2007, presso la galleria d’arte milanese di Ermanno Tedeschi, è in corso la personale di Sarah Bowyer, artista nata a Londra nel 1975, vissuta a lungo in Estremo Oriente ed attualmente attiva a Torino.
Nelle sue opere, i soggetti principali sono sempre le persone, i ritratti di volti o di gruppi intenti a parlare, leggere, scrivere, osservare, con gli sguardi diretti ora dentro ed ora fuori dal quadro: l’immagine di un popolo che vive racchiuso nella cornice dell’arte.
Tzèmach niggùn (germoglio di niggun)
Le giornate dal 16 al 18 settembre sono destinate al ricordo dei fatti drammatici accaduti nel 1943 a Meina, Arona e altre località del Lago Maggiore. In occasione della ricorrenza, è stato pubblicato dalla casa discografica Rivoalto il CD Tzemach Niggun (Germoglio di Niggun) del compositore e musicista Corrado Fantoni. La musica di Tzemach Niggun è stata composta in memoria dei 25 ebrei caduti vittime nelleccidio nazifascista.
Gitai alla 64° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
il film Disengagement di Amos Gitai
BallinStadt
BallinStadt nasceva agli inizi del 900 sulle rive dellElba a sud di Amburgo. Laveva costruita sullisola di Veddel Albert Ballin, ebreo tedesco, nato ad Amburgo nel 1857. E ora è diventata un museo.
Ballin, prima impiegato nellagenzia di viaggi del padre, alla fine dellottocento diventò direttore di una grande società di navigazione marittima con sede ad Amburgo, lantenata dellattuale Hapag-Lloyd. Erano gli anni in cui il porto di Amburgo vedeva transitare migliaia di emigrati che dal Vecchio Continente andavano a cercare fortuna in America,