di Daniele Scalise
Dopo 165 anni, la vicenda che travolse quelle creatura continua a essere assediata dal silenzio della Chiesa cattolica e delle sue massime autorità, un tacere tanto assordante da far ritenere autorizzate voci minori e sconsiderate a rivendicare come legittimo quel gesto delittuoso giustificandolo mostruosamente quale imperscrutabile segno divino di salvezza
Cultura e Società
Successo per “Coup de Chance”, il 50esimo film di Woody Allen con il suo debutto all’80° Mostra del Cinema di Venezia.
di Pietro Baragiola
Nonostante diverse voci avessero affermato che questo potesse essere il suo ultimo progetto, il regista 87enne si è dimostrato pronto ad accogliere nuove sfide. Lo stesso Coup de Chance è un punto di svolta per Allen che, per la prima volta, ha girato un film interamente in lingua francese, rendendo così omaggio al cinema europeo che ha ispirato la sua carriera sin da ragazzo.
GECE 2023. La musica è bellezza dell’anima: le note ebraiche dell’Agorà Ensemble
di Sonia Colombo
La bellezza non poteva che essere la protagonista del concerto finale del gruppo Agorà Ensemble, capitanato dalla voce di Manuela Sorani. Davanti ad una platea gremita, felice e partecipe abbiamo assistito a brani cantati in ebraico, ladino, inglese e in yiddish.
GECE 2023. Elementi ebraici nell’arte di Michelangelo, Leonardo e Giorgione
di Esterina Dana
È possibile parlare di arte ebraica alla luce del divieto d’immagine ordinato dal secondo Comandamento? In una sala gremita del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, affrontano la tematica Riccardo Sorani e Alfonso Sassun, introdotti da Manuela Sorani.
GECE 2023. La bellezza catartica delle serie israeliane
di Sonia Colombo
Le serie israeliane diventano intriganti e non solo perché sono divinamente scritte, dirette ed interpretate, ma perché dietro a storie semplici, emergono conflitti profondi a cui forse molti degli spettatori non sono più abituati. Ne hanno parlato la critica cinematografica Maria Rosa Mancuso e il regista e sceneggiatore Alex Infascelli.
GECE 2023. Il mondo ebraico e la bellezza nella storia della moda
di Giovanni Panzeri
Il dibattito, introdotto da Michael Soncin, giornalista di Mosaico-Bet Magazine, si è tenuto presso l’auditorium del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e ha visto l’intervento di vari ospiti: oltre alla, già citata, Virginia Hill sono intervenuti Giulia Crivelli, storica giornalista del Sole 24 ore, e Luigi Caccia, presidente di Puredenim, azienda specializzata nella produzione di denim ecosostenibile.
Il 12 settembre al Teatro Franco Parenti incontro sul caso Mortara, rilanciato dal film ‘Rapito’
di Redazione
Martedì 12 settembre alle ore 18.30 si terrà al Teatro Franco Parenti un incontro con il giornalista Daniele Scalise, autore del libro Un posto sotto questo cielo (ed. Longanesi) sul rapimento del bambino ebreo Edgardo Mortara da parte dello Stato Pontificio, da cui è stato tratto il film Rapito del regista Marco Bellocchio. L’autore dialogherà con Giampietro Savuto e Ugo Volli.
Quattro spade romane rinvenute nel deserto: appartenevano forse ai ribelli di Bar Kokhba
di Sofia Tranchina
Trovate tre spade di ferro a doppio taglio, lunghe circa 60cm, usate dalla cavalleria e successivamente dalla fanteria pesante romana, e una spada con pomo ad anello in metallo, con le lame ancora perfettamente custodite nel fodero di legno.
Storia della Famiglia Ulma, Giusti e Beati
di Nathan Greppi
Il 24 marzo 1944 a Markowa, nella Polonia meridionale, i nazisti massacrarono un’intera famiglia di contadini che avevano cercato di nascondere degli ebrei: i coniugi Józef e Wiktoria Ulma, assieme ai loro sei figli e un settimo che la donna portava in grembo. Questi avevano dato rifugio nella soffitta di casa loro per un anno e mezzo a otto ebrei. Un libro ne racconta la storia.
Gece 2023. Stanley Kubrick, il genio delle immagini
di Sofia Tranchina
Era ebreo, ma diceva che era solo nato da due genitori ebrei. Eppure, la sua ossessione per altri intellettuali ebrei (Freud e Kafka) e per temi squisitamente ebraici sembrerebbe suggerire tutt’altro. Come è emerso dal dialogo fra il regista Alex Infascelli e il giornalista Niram Ferretti.
GECE 2023. La bellezza attraverso la saggezza del Talmud
di Ilaria Myr
Il tema della bellezza alla Giornata europea della cultura ebraica è stato affrontato anche attingendo al Talmud, e in particolare ai suoi racconti, letti dall’attrice Cristiana Capotondi e commentati da David Piazza e Ugo Volli.
Gece 2023. Oltre l’estetica: la bellezza è fondamentale per la vita religiosa ebraica
di Ilaria Myr
Nel suo intervento alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, il Rabbino Capo di Milano rav Alfonso Arbib ha spiegato come nell’ebraismo la bellezza ha una funzione nella vita spirituale: non quindi solo bellezza estetica, ma, come diceva Maimonide, naturale attrazione dell’essere umano.