noto anche per il clarinetto di Schindler’s List, è uno dei più grandi musicisti del mondo.
Con basi classiche, ha suonato per 18 anni nella Orchestra Sinfonica di Tel Aviv.
Il Teatro Franco Parenti propone la versione italiana dello spettacolo Nothing but music.
Cultura e Società
Un’opinione sul progetto di “Giornale nazionale Ucei”
la parola, il dibattito, la nascita di un nuovo mezzo di informazione, che sia a stampa o sul web, è sempre unoccasione piacevole, uno stimolo al confronto, un pungolo alla curiosità. La morte di un giornale, invece, è un evento che ci fa sentire un po meno liberi, un po più poveri.
La magia del colore
Al Museo Ebraico di Bologna in mostra le opere di Antonietta Raphael.
Antonietta Raphael De Simon nasce a Kowno nel 1895 da una famiglia di ebrei chassidici, e nel 1905, dopo la morte del padre, lascia la Lituania a causa dei continui pogrom e si trasferisce a Londra, dove frequenta il British Museum e conosce gli scultori Ossip Zadkine e Jacob Epstein.
Il messia perduto
nacque a Smirne, in Turchia, nel 1626. Conquistato dal misticismo della Cabbala, viaggiò per tutto l’Impero ottomano proclamandosi il nuovo messia e annunciando con fervore l’imminente inizio dell’era salvifica. Molti lo seguirono. Quando, nel 1651, dichiarò che i giorni di astinenza sarebbero dovuti diventare di festa, che le donne avevano diritto a leggere la Torah e la Cabbala e che gli ebrei potevano pronunciare il sacro nome di Dio, il rabbino di Istanbul lo bandì dalla città.
Beaufort
un lungometraggio israeliano è stato candidato all’Oscar come miglior film straniero: si tratta di Beaufort, diretto da Joseph Cedar ed ispirato al romanzo best-seller If Heaven Exists in cui l’autore, il giornalista trentaduenne Ron Leshem noto per i suoi reportage sull’Intifada, narra la storia, drammatica, ironica e triste al contempo, degli ultimi giorni di occupazione militare trascorsi in Libano nel 2000. L’Oscar è andato però a Il falsario – Operazione Bernhard, regia di Stefan Ruzowitzky (Austria).
Ricordi della casa dei morti e altri scritti
di Luciana Nissim Momigliano, nell’edizione curata da Alessandra Chiappano per la Giuntina, sarà presentato a Milano giovedì 6 marzo, alle ore 18, al museo di Storia contemporanea, via S. Andrea, dalla curatrice Alessandra Chiappano con interventi di Liliana Picciotto, Silvia Giacomini, Bruno Maida.
Luciana Nissim Momigliano, partigiana ebrea, venne arrestata e deportata ad Auschwitz-Birkenau insieme a Primo Levi e Vanda Maestro, con il trasporto che partì da Fossoli il 22 febbraio 1944.
Sopravvissuta, nel 1946, subito a ridosso della liberazione, pubblicò la sua testimonianza
Vita e opere di Ernesto Nathan
del libro Da Mazzini al Campidoglio. Vita di Ernesto Nathan, di Nadia Ciani, edito da Ediesse, offre loccasione di parlare di questo personaggio, sindaco di Roma dal 1907 al 1913, che lasciò unimpronta nella storia della Capitale
Eros e Qabbalah
e le relazioni erotiche che ne derivano costituiscono, fin dallepoca più remota, anche un modo di pensare le coppie di elementi opposti o complementari e i rapporti che fra essi intercorrono. In Occidente, alla tradizione di pensiero che da Empedocle e dal Simposio di Platone giunge sino ai testi ermetici si affianca quella ebraica, e più specificamente cabbalistica. Il racconto della creazione androgina del primo essere umano e della sua scissione in Adamo ed Eva