sono gli occhi di una bambina ebrea, Mirjam, che in seguito alle leggi razziali del 1938 è costretta a lasciare la casa di Padova e a rifugiarsi con la famiglia ad Assisi, ove grazie all’aiuto del Vescovo, di alcuni sacerdoti e di altri, si sottrae sotto falsi nomi alla furia antisemita. Una narrazione che mostra un lato poco noto degli eventi tragici di quegli anni: a volte la salvezza venne agli ebrei da uomini e donne che, contro l’ideologia imperante, seppero ascoltare l’umano che era in loro, ritrovandolo negli ebrei in fuga.
Cultura e Società
Mondino and friends
Prosegue fino al 21 febbraio la mostra “Mondino and friends”, allestita da Poleschi Arte di Milano in collaborazione con l’archivio Aldo Mondino e curata da Vittoria Coen, una selezione di opere realizzate da Aldo Mondino e dai suoi tre assistenti, Roberto Coda Zabetta, Federico Guida e Davide Nido, divenuti oggi artisti noti a livello internazionale.
Con questo evento, la Galleria Poleschi ha voluto rendere omaggio ad uno dei maggiori protagonisti della ricerca artistica negli ultimi quarant’anni, ricordando il periodo di collaborazione con l’artista torinese, iniziato negli anni Novanta fino alla sua morte, avvenuta nel 2005.
Common Place
L’artista israeliano, ritornato a Roma dopo quattro anni trascorsi prima a Houston come artista residente al Museum of Fine Arts, e successivamente a New York, presenta in questa occasione una serie di recenti lavori pittorici in cui il colore viene sottratto dalla tela dove era stato originariamente steso, creando l’effetto di un disvelamento di strati archeologici. Il percorso espositivo si compone di tre unità differenti ma legate tra loro in maniera complementare
Perché Stalin creò Israele
Un libro di Leonid Mlečin. Nella nascita dello Stato di Israele il ruolo di Stalin è stato fondamentale. Lo dimostrano i documenti recentemente scoperti negli archivi sovietici, su cui questo testo si basa. Il voto determinante dellUrss in sede Onu, a favore della nascita di Israele, è Storia. Molto meno noto è che nel 1948 lUnione Sovietica fornì armi allo Stato ebraico, violando lembargo sostenuto da Stati Uniti e Gran Bretagna.
Una risposta a Israel e Guastalla
Abbiamo letto larticolo di Guido Guastalla e di Giorgio Israel, pubblicato il 26 novembre sul Corriere della Sera. In Italia il dialogo ebraico-cristiano ha coinvolto, a più livelli e da diversi anni, numerosi intellettuali sia ebrei sia cristiani, credenti e no, nonché persone di buona volontà.
Il Premio Minerva 2008
a Viktória Mohácsi, per il suo impegno a tutela del popolo Rom perseguitato
In mostra a Lissone le opere di Max Marra
presso il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, la significativa mostra di Max Marra Il Ghetto, esposta durante la scorsa estate alla Scuola Grande di San Teodoro di Venezia. Il percorso espositivo si compone di 28 opere, tutte appartenenti a collezioni private, realizzate dall’artista calabrese Max Marra che, attraverso di esse, ha ricostruito con grande sensibilità la storia degli ebrei giunti in Italia
A Nedo Fiano il riconoscimento della Città
riceverà questanno dal Comune di Milano lonorificenza riservata ai cittadini più meritevoli che il Comune di Milano assegna nella tradizionale cerimonia del giorno del patrono (e per questo comunemente chiamata “Ambrogino d’oro”). Mosaico ha raccolto le sue parole, appena ricevuta la notizia del conferimento.
Gli israeliti italiani devoti alla Patria
del presidente dell’Unione delle Comunità israelitiche italiane Dante Almansi, datata 11 giugno 1940, il giorno successivo all’entrata in guerra dell’Italia fascista a fianco di Hitler, sarà esposta alla mostra “… Francamente razzisti” Le leggi razziali a Napoli, presso l’Archivio di Stato di Napoli, che si apre con un Convegno, il 25 novembre. Mosaico ha chiesto al direttore della Fondazione CDEC Michele Sarfatti di commentarla.
Dialogo interreligioso
Con cronologia che qualcuno potrebbe ritenere correlata agli eventi, al fermo ribadimento della sospensione del dialogo con la Chiesa cattolica opportunamente ribadito
Entropie & sincronie
– Personale di Tobia Ravà. Mercoledì 26 novembre, alle ore 18.30, Ermanno Tedeschi Gallery Milano inaugura la nuova personale di Tobia Ravà dal titolo Entropie & sincronie, che proseguirà fino al 20 gennaio 2009. Nello spazio espositivo di via Santa Marta 15, l’artista veneto presenta le sue opere più recenti, dove raffigura strutture architettoniche, paesaggi e boschi, orologi e costruzioni meccaniche, caratterizzate, come sempre, dalla presenza dei numeri e delle lettere dell’alfabeto ebraico, che vanno a condensarsi, con estrema nitidezza e precisione, in ogni forma ritratta


