di Roberto Zadik
Musica per salvare la vita o come colonna sonora di morte e distruzione? Il libro di Roberto Franchini “L’ultima nota” svela le sofferenze di compositori e musicisti ebrei internati nei lager, da Auschwitz a Terezin, da Dachau a Majdanek
Cultura e Società
La musica rubata
di Michael Soncin
Un romanzo sulla squadra segreta delle SS, la Sonderstab Musik, e della depredazione che mise in atto, privando i legittimi proprietari ebrei dei più rari e preziosi beni musicali, strumenti, spartiti e manoscritti.
Giorno della Memoria: i salvati, i nascosti, gli expat
di Ester Moscati
Chi fugge, chi s’imbarca, chi si mimetizza. Storie di sopravvivenza, percorsi di memoria, tessere del puzzle storico degli anni bui del Novecento. Che onorano il ricordo di chi ha aiutato, protetto, nascosto, a rischio della propria vita. Salvando, così, anche l’idea dell’umanità come valore possibile, anche nelle situazioni più avverse e crudeli
La storia di Annette, tra epica e narrativa
di Nathan Greppi
L’opera racconta la vera storia di Annette “Anne” Beaumanoir, ragazza francese che durante la Seconda Guerra Mondiale prese parte alla Resistenza e salvò degli ebrei dalle deportazioni, tanto da essere stata riconosciuta nel 1996 come Giusta tra le Nazioni dall’Istituto Yad Vashem.
La storia di Fred Sedel: rinascita di un sopravvissuto all’orrore
di Nathan Greppi
Le vicende narrate iniziano il 9 luglio 1943: quel giorno, mentre si nascondeva con la famiglia e si manteneva continuando a visitare di nascosto i suoi pazienti, viene notato da due gendarmi tedeschi e si consegna a loro illudendosi di poterli ingannare.
Varsavia: una città sbriciolata della ferocia umana
di Michael Soncin
In Memorie dell’insurrezione di Varsavia il poeta polacco Miron Bialoszewski (1922-1983) descrive la sua città nativa distrutta dai nazisti, al termine di una rivolta che durò 63 giorni, dal 1° agosto, al 2 ottobre del 1944, quando l’esercito polacco cercò di liberare Varsavia dai tedeschi prima dell’imminente arrivo dei sovietici.
Contro la retorica del Giorno della Memoria. Perché Auschwitz è la negazione dell’ebraismo
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Il 27 gennaio di ogni anno in ricordo della Shoah si celebra il Giorno della Memoria. Così avviene in questo mese. Una serie di cerimonie all’insegna del “never again” mai più, che rischia però di diventare, almeno in tutta Europa, un rituale
Ottant’anni fa, nella villa berlinese di Wansee la conferenza di ratifica del progetto hitleriano di sterminio
di Roberto Zadik
Se il 27 gennaio 1945 rappresenta il Giorno della Liberazione dal lager di Auschwitz, il 20 gennaio 1942 invece rischiava di essere l’inizio della definitiva conclusione di secoli di ebraismo occidentale. Quel giorno infame alcuni fra i principali gerarchi nazisti, quindici membri di punta del Terzo Reich
L’arte per la memoria. Alla Permanente le opere di Sabina Schkolnik Saad
di Ilaria Ester Ramazzotti
Coniugando arte ed educazione, è un progetto intergenerazionale che coinvolge il mondo dell’arte e quello della formazione e impiega più linguaggi espressivi. Obiettivo, elaborare riflessioni sui temi della libertà e della memoria.
Memoria: la storia di Hans e Wilhem, due non ebrei a Mauthausen
di Piergiorgio Pescali
Questa è la storia di due persone che appaiono in una famosa fotografia scattata nel campo di sterminio di Mauthausen il 30 luglio 1942. Sono le vicende di due uomini che probabilmente non si conoscevano, due perfetti sconosciuti la cui vita si è incrociata per caso solo per pochi minuti, per poi dividersi ancora per sempre. Sono storie di due non ebrei, ma che hanno condiviso l’orrore dei campi di sterminio.
Che influenza ha oggi Hitler sui giovani? Al cinema un docu-film per il Giorno della Memoria
A partire dal libro mai pubblicato in Italia “The Meaning of Hitler” di Sebastian Haffner (1978), critici e storici rispondono a una domanda fortemente attuale: Hitler continuerà ad essere sempre più influente per le nuove generazioni? Un film distribuito da Wanted Cinema.
Kitty, il diario di Anne Frank prende vita nel fumetto di Ari Folman
di Nathan Greppi
La storia, che mescola la narrazione storica con elementi magici e surreali, si svolge ad Amsterdam ai giorni nostri: durante un temporale notturno, il diario di Anne depositato nel museo a lei dedicato viene colpito da un fulmine, facendo prendere vita allo spirito di Kitty sotto le sembianze di una ragazza.