di Marina Gersony
Dopo Svita, Luciano Bassani torna in libreria con una raccolta di racconti curiosi, a volte tragicomici e surreali, nella migliore tradizione del witz ebraico. Le illustrazioni, dalla mano felice di Jean Blanchaert, impreziosiscono il testo, edito da Salomone Belforte.
Cultura e Società
Da catastrofi e disastri a volte ci si salva. Dall’utopia alla distopia letteraria, il caso israeliano
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Lo Stato di Israele è nato da un’ispirazione essenzialmente utopica: il protosionista Moses Hess è stato designato da Marx come un rappresentante del socialismo utopico; la dimensione utopica compare anche negli scritti del padre del sionismo politico Theodor Herzl.
Una terapeuta, i suoi pazienti e il retaggio del trauma
di Michael Soncin
Una psicoanalista di origini israeliane ci conduce nel vortice delle emozioni, per suggerirci come uscire dal trauma ereditato dai nostri famigliari e rompere il ciclo intergenerazionale del dolore.
Netanyahu/Lapid: due politici più vicini di quanto si creda. Almeno in politica estera
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Nell’attesa di conoscere per quale governo voteranno gli israeliani il primo novembre sarà opportuno non stupirsi, come avviene sulla maggior parte dei nostri giornali, se queste elezioni sono le quinte in quattro anni.
Yisrael Aumann: «Nella cultura ebraica nulla è più importante dello studio»
di David Zebuloni
Sembra un rabbino, ma è un matematico e un razionalista convinto. Però dice anche che lo studio del Talmud ha portato gli ebrei alla ricerca, alla speculazione intellettuale. E quindi al Nobel. Fede e scienza, dice, hanno lo stesso scopo: aiutarci a capire la realtà circostante. Un’intervista esclusiva
Pensiamo sempre a come difendere i nostri figli. Ma se la vera minaccia fossero loro?
di Redazione
«Probabilmente la migliore scrittrice della letteratura israeliana contemporanea», dice Eshkol Nevo a proposito della collega Ayelet
Gundar-Goshen che, dopo Una notte soltanto, Markovitch, Svegliare i leoni e Bugiarda, torna in libreria con una nuova opera. Imperdibile
La lezione di Rabbi Schneerson: anche il chassidismo è comprensione razionale e vigile amore della Torà
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Accade spesso col chassidismo lo stesso fenomeno che colpisce il ricordo della Shoah. Gli ebrei del passato commuovono ed emozionano, quelli del presente sono oggetto nel migliore dei casi di diffidenza e di silenzio, nel peggiore di ostilità e discriminazione.
Le cinque muse di Kafka, donne speciali e irriducibili
di Esterina Dana
Le relazioni sentimentali (e letterarie) dello scrittore boemo. Cinque donne lo hanno amato appassionatamente, ammaliate dalla sua personalità. Donne straordinarie: forti e indipendenti, intelligenti e coraggiose, irretite dall’enigma della sua irrequietezza. L’uomo è Franz Kafka,
Ebrei e Giappone: a Haifa la mostra “Il tunnel del tempo” sul rapporto con il mondo ebraico e la Shoah
Il miracolo di Kippur
di Redazione
Il presidente e tutto il Consiglio augurano a tutta la Comunità Gmar Chatimà Tovà. In questa occasione riproponiamo una riflessione di Rav Giuseppe Laras ZTz”L su Kippùr, un giorno che attendiamo nel calendario, di anno in anno, segnandoci la data esatta e mantenendoci liberi da incombenze di sorta.
“Salvando Freud”: come il padre della psicoanalisi riuscì a salvarsi dalla Vienna nazista
di Roberto Zadik
Un nuovo libro, Saving Freud, racconta la fuga del padre della psicoanalisi da Vienna, invasa dai nazisti, mentre tutta la sua famiglia venne devastata dalla Shoah.
Lessico traditore: attenti, le parole non sono mai neutre, ma autentiche macchine da combattimento
di Claudio Vercelli
[Storie e controstorie] Ci sono molti modi per vivere un’esperienza, quella bellica in special modo, e ancor di più per nominarla. In fondo, ed è una verità che troppo spesso ci dimentichiamo, prima ancora di mettere mano al calcio della rivoltella, ci si uccide, o ferisce, con i vocaboli. Le parole creano, istituiscono, designano così come distruggono.