di Claudio Vercelli
Un significativo luogo comune, consolidatosi negli anni Sessanta e divenuto poi abituale argomento di propaganda, è quello che attribuisce ad Israele la natura di «Stato coloniale»
Opinioni
Molinari (La Stampa): «Il Medio Oriente è in fiamme. E niente sarà più come prima»
di Ilaria Myr
Maurizio Molinari, da un anno direttore del quotidiano La Stampa, ha parlato della situazione del Medio Oriente oggi, durante un incontro organizzato da Kesher il 15 novembre alla Scuola ebraica intitolato “Il mondo arabo tra caos e ricostruzione”.
Le parole “sionismo” e “sionista”, intese in senso offensivo, si radicano nel vecchio antisemitismo
di Claudio Vercelli
Parlare male del sionismo e dei sionisti è decisamente più facile, al giorno d’oggi, del farlo apertamente contro gli ebrei.
Tutti pazzi questi terroristi? La lunga estate di attentati in Europa e l’istinto a insabbiare la realtà
di Paolo Salom
Ma perché non dire che la sua origine è araba e musulmana? A che, o a chi serve? Al di là del politicamente corretto, noi crediamo che dietro questo atteggiamento ci sia un (inconsapevole?) istinto di insabbiare la realtà.
Le parole “malate”, le parole che “riscrivono” la storia sono una patologia del nostro tempo
di Claudio Vercelli
Secondo lo storico Claudio Vercelli, la “parola malata” soddisfa non una domanda di conoscenza, ma di adesione a un’ideologia, che rafforza la potenza delle proprie idee.
Amos Oz ricorda Shimon Peres: “Inciampava perché fissava le stelle”
di Paolo Castellano
“Shimon Peres aveva una rara e preziosa qualità: la capacità di cambiare”, scrive Amos Oz all’indomani della morte dell’ex presidente, suo grande amico.
«Parole malate, parole che uccidono. Serve un vaccino, prima che sia troppo tardi»
di Fiona Diwan e Ilaria Myr
Matteo Renzi, Stefania Giannini e gli accademici italiani in Israele: ma perché nessun TG o giornale ne parla?
di Angelo Pezzana
Perché quasi nessun media, giornali/radio/tv, ha mai raccontato come il BDS, in Italia, sia stato un clamoroso fallimento?