Attualità e news

Diario minimo (di un conflitto). Il servizio militare dei haredim porta al licenziamento di Gallant

Israele

di Luciano Assin
L’esonero di Gallant fa parte di un più grande disegno politico che mira a soddisfare i partiti ultraortodossi, haredim in ebraico, che esigono una legge ad hoc che permetta l’esonero in blocco di tutti coloro che secondo le attuali leggi sono obbligati al servizio militare. La decisione di Bibi è molto azzardata ed è controcorrente rispetto all’opinione pubblica israeliana.

Raffica di missili di Hezbollah contro Tel Aviv: colpire Israele per parlare all’America

Israele

di Ludovica Iacovacci
I media israeliani hanno riferito che un razzo ha colpito un’area vicina all’aeroporto, senza causare vittime ma creando una profonda voragine nell’asfalto. A Ra’anana un missile ha centrato in pieno una macchina parcheggiata, per fortuna vuota. Mentre un terrorista a Binyamin, sceso dal suo veicolo, ha tentato di pugnalare i civili con un cacciavite.

Donald Trump (Foto Gage Skidmore)

La vittoria di Trump e le reazioni nel mondo ebraico e in Israele

Mondo

di Marina Gersony
La vittoria di Trump solleva interrogativi cruciali per il futuro del Medio Oriente. Da un lato, Israele guadagna un alleato deciso e senza compromessi, che intende favorire l’espansione degli Accordi di Abramo e offrire sostegno nel contenere l’influenza iraniana nella regione. Dall’altro, il rischio è che questo sostegno incondizionato alimenti ulteriori tensioni e ostacoli le possibilità di pace e di risoluzione del conflitto con i palestinesi.

Netanyahu licenzia Gallant per “mancanza di fiducia reciproca”. L’ex Ministro della Difesa: “L’abbandono degli ostaggi un marchio sulla fronte della società israeliana”

Israele

di Redazione
Il ministro licenziato in una conferenza stampa ha dichiarato che la ragione del suo licenziamento era triplice: la necessità di arruolare uomini Haredi nell’IDF, l’imperativo di riportare gli ostaggi da Gaza e la necessità di una commissione d’inchiesta statale sull’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre e sulla guerra che ne è seguita.

Su Wikipedia, i propal riscrivono la storia

Mondo

di Nathan Greppi
Negli ultimi mesi la pagina sul sionismo è stata cambiata, fornendo una definizione che fa credere che gli ebrei giunti in Palestina prima sotto il dominio dell’Impero Ottomano, e poi durante il Mandato Britannico, fossero dei colonialisti in una terra non loro, equiparandoli superficialmente ai coloni europei nelle Americhe.

“Un simbolo di resilienza”: il ‘pianista della pace’ Pavel Kushnir muore durante lo sciopero della fame contro la guerra in Ucraina

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Il musicista 39enne, attivista contro il regime di Putin, era stato arrestato lo scorso maggio per ‘presunta istigazione all’attività terroristica’ dopo aver pubblicato un video su YouTube in cui denunciava la guerra in Ucraina, il ‘regime fascista’ di Putin e il massacro dei civili nella città di Buča. Oggi, a distanza di mesi, la morte di Kushnir è diventata un simbolo di resilienza per tutti i prigionieri politici.

Hamas rifiuta la proposta egiziana per il rilascio degli ostaggi

Mondo

di Redazione
La proposta sarebbe iniziata con un cessate il fuoco iniziale di 48 ore, durante il quale Hamas avrebbe preparato il rilascio di quattro ostaggi israeliani nei 10 giorni successivi, che dovevano essere donne, anziani o malati. In cambio, Israele avrebbe rilasciato circa 100 prigionieri palestinesi per la sicurezza. Ma il gruppo vuole il cessate il fuoco illimitato.

Amos Schoken, editore di Haaretz

L’editore di Ha’aretz, Amos Schocken, sostiene i terroristi di Hamas: “Sono combattenti per la libertà”

Personaggi e Storie

di Ludovica Iacovacci
A seguito dei commenti dell’editore Amos Schocken, in cui si riferiva ai terroristi di Hamas come “combattenti per la libertà”, centinaia sono state le cancellazioni e le richieste di risoluzione dell’abbonamento del giornale. E il Ministero dell’Interno ha annunciato la sospensione di tutta la cooperazione e la pubblicità

Il presidente israeliano Isaac herzog (foto Chaim Zach, GPO)

Israele annuncia la “Medaglia al Coraggio Civile” per gli eroi del 7 ottobre

Israele

di David Fiorentini
I primi destinatari di questo prestigioso riconoscimento includeranno sia persone ancora in vita sia individui deceduti, accomunati da incredibili storie di altruismo in momenti di caos e pericolo. Una distinzione speciale sarà riservata anche ai bambini che hanno dimostrato maturità e compostezza in circostanze tragiche, rinchiusi per ore negli armadi o nei rifugi.

Germania, coalizione di maggioranza condanna l’antisemitismo

Mondo

di David Fiorentini
Il documento intitolato “Mai più è adesso: proteggere, preservare e rafforzare la vita ebraica in Germania”, afferma che nessun gruppo che “mette in discussione il diritto di Israele a esistere o promuove un boicottaggio di Israele” potrà ricevere fondi pubblici. Inoltre propone di limitare l’accesso ai luoghi scolastici per i gruppi accusati di antisemitismo.