di Anna Balestrieri
I primi 33 ostaggi israeliani saranno restituiti in un periodo di 42 giorni, sono i cosiddetti casi “umanitari”: donne, bambini, anziani e infermi. In particolare, a Israele non è stato comunicato quanti dei 33 sono vivi. Il programma di rilascio prevede la restituzione di tre ostaggi il primo giorno del cessate il fuoco, domenica 19 gennaoio, e di altri quattro il settimo giorno. Successivamente, tre ostaggi saranno restituiti ogni settimana per un periodo di quattro settimane. Infine, 14 ostaggi saranno restituiti nell’ultima, sesta settimana della prima fase.
Attualità e news
Rav Di Segni: “La guerra scatenata dal 7 ottobre ha fra le sue vittime il dialogo ebraico-cristiano”
di Redazione
Pubblichiamo di seguito l’intervento integrale del Rabbino Capo di Roma Rav Riccardo Di Segni, nell’ambito dell’incontro “Pellegrini di speranza” alla Pontificia Università Lateranense, in occasione della trentaseiesima Giornata per il dialogo tra cattolici ed ebrei.
Dialogo ebraico-cristiano per il Giubileo. Rav Arbib: “È un momento di crisi per il dialogo interreligioso”
di Nathan Greppi
“Quest’anno c’è stata una scarsa empatia e una sottovalutazione della questione dell’antisemitismo e dell’antigiudaismo – ha dichiarato il rav in merito al dopo 7 ottobre -. “se anche il mondo religioso avesse fatto una pressione maggiore per la liberazione degli ostaggi, forse oggi saremmo ad un punto diverso da tutti i punti di vista”. E per le migliaia di sfollati israeliani, ha sottolineato, non c’è stata la stessa solidarietà verso Gaza.
Milei riceve il Genesis Prize, il Nobel ebraico
di David Fiorentini
Oltre a essere il primo vincitore non ebreo, Milei è diventato anche il primo capo di Stato a ricevere questa onorificenza. “Il presidente Milei è un vero eroe del popolo ebraico,” ha dichiarato il CEO della Genesis Prize Foundation. “A differenza dei leader di molti altri Paesi che sono rimasti in silenzio, hanno esercitato pressioni o, in alcuni casi, hanno sanzionato Israele, il presidente Milei ha sostenuto in modo inequivocabile il popolo ebraico e il suo Stato”.
Università Columbia: si licenzia professoressa della Columbia accusata di antisemitismo
di David Fiorentini
A novembre, in seguito a un’intervista rilasciata al programma “Democracy Now”, la professoressa era finita sotto la lente degli investigatori per aver violato la politica universitaria sulle discriminazioni, accusando ingiustamente degli studenti israeliani. Inoltre, è stata accusata di violazione delle norme contro le ritorsioni per aver fornito a un giornalista il nome di un professore che aveva presentato una denuncia contro di lei.
“Tante congregazioni si sono fatte avanti per aiutare”: la comunità ebraica di Los Angeles presta soccorso alle vittime degli incendi
di Pietro Baragiola
Davanti alla furia degli incendi tanta è la solidarietà del mondo ebraico. “Nel mezzo della tragedia, la comunità ebraica di Los Angeles si è subito attivata per aiutare le persone in difficoltà, indipendentemente dalla loro affiliazione religiosa” spiega a Mosaico la foodblogger Benedetta Jasmine Guetta, evacuata da Santa Monica.
Cessate il fuoco a Gaza: troppo presto per cantar vittoria? Venerdì la riunione del gabinetto di sicurezza
di Anna Balestrieri
L’accordo prevede una tregua della durata di sei settimane e il rilascio di ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi. Tuttavia, giovedì il governo israeliano ha ritardato il voto del gabinetto sull’accordo, accusando Hamas di aver violato alcuni punti dell’intesa. Mentre crescono le tensioni nella maggioranza di governo.
Un mondo sempre più antisemita? Il sondaggio dell’Anti Defamation League
Gaza, arriva l’accordo con Hamas: cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi
di Anna Balestrieri
Secondo le informazioni diffuse, l’intesa prevede una pausa nei combattimenti e la liberazione di decine di ostaggi, in cambio di centinaia di prigionieri palestinesi detenuti da Israele. I dettagli dell’accordo sono ancora in fase di finalizzazione, come confermato dall’ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu.
Ottant’anni fa la liberazione di Auschwitz, Claims conference lancia la campagna digitale “Sono sopravvissuto ad Auschwitz, ricordatevi questo”
Torna in Israele il Generale che un gruppo pro-pal voleva far arrestare in Italia
di Ludovica Iacovacci
Il Generale Alian si trovava a Roma, quando l’Ong Hind Rajab, un gruppo filo-palestinese e anti-israeliano, ne ha richiesto l’arresto alle autorità italiane e alla Corte Penale Internazionale. Alian era in visita ufficiale in Italia come parte del suo ruolo di capo del COGAT.
Addio a Furio Colombo, grande giornalista, ideatore del Giorno della Memoria in Italia
di Anna Balestrieri
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo del giornalismo, della cultura e della politica italiana. Numerosi colleghi e personalità pubbliche hanno espresso il loro cordoglio, ricordando Colombo come un maestro mosso da una straordinaria passione civile e una curiosità intellettuale che ha ispirato ogni suo impegno. La Comunità Ebraica di Milano esprime il proprio profondo cordoglio














