di Ludovica Iacovacci
È tornato in Israele il Maggiore Generale Ghassan Alian, responsabile della Coordinazione per le Attività Governative nei Territori (COGAT), secondo quanto riferisce una fonte al Times Of Israel.
Il Generale Alian si trovava a Roma, in Italia, quando l’Ong Hind Rajab, un gruppo filo-palestinese e anti-israeliano, ne ha richiesto l’arresto alle autorità italiane e alla Corte Penale Internazionale, secondo quanto sosteneva l’organizzazione lunedì. La richiesta è stata un buco nell’acqua: non c’è stato alcun commento immediato da parte delle autorità giudiziarie italiane o dell’Aia sulla richiesta. Alian era in visita ufficiale in Italia come parte del suo ruolo di capo del COGAT. La fonte della Difesa dice al Times of Israel che la visita è andata bene, senza problemi e il generale è tornato in patria stamattina, come previsto.
L’Ong pro-pal sollecitava l’arresto immediato del generale “per genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra”, aveva annunciato sul proprio sito web.
Il gruppo è noto e si è spesso distinto per promuovere l’arresto all’estero dei soldati israeliani. Di recente, aveva denunciato un soldato israeliano che si trovava in Brasile, che è dovuto partire in tutta fretta per non incorrere in sanzioni. In realtà, successivamente, la polizia brasiliana aveva chiesto al tribunale di riesaminare la sua decisione di aprire un’indagine penale.