Attualità e news

Congresso ebraico europeo, Kantor riconfermato

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e Claudia De Benedetti (Ucei) eletta nell’esecutivo. Moshè Kantor, 55 anni, moscovita, è stato riconfermato presidente del Congresso Europeo Ebraico. Resterà in carica fino al giugno 2013. Claudia De Benedetti, vicepresidente dell’Unione delle Comunità ebraiche Italiane e unica donna eletta, è stata eletta nell’esecutivo dell’organismo europeo

Congresso Mondiale “Imam e Rabbini per la Pace”

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presso la sede dell’Unesco di Parigi il III Congresso Mondiale Imam e Rabbini per la Pace, organizzato dalla Fondazione Hommes de Parole nell’ambito del programma di dialogo interreligioso dell’Unesco. L’incontro, che si terrà nella capitale francese da lunedì 15 a mercoledì 17 dicembre, ha come sottotitolo Israele – Palestina: la sacralità della Pace

Petizione ex “Albergo Regina”, Milano

Italia


che sarà consegnata il 15 dicembre al Presidente del Consiglio Comunale di Milano Manfredi Palmeri perché l’ex “Albergo Regina”, famigerato luogo di tortura, dove dal 13 settembre 1943 al 30 aprile 1945, ebbe sede il quartiere generale nazista, sia ricordato dalla città.

L’Associazione Musei Ebraici Europei ha 20 anni

Mondo

La data è stata ricordata nell’annuale conferenza dell’associazione che quest’anno si è tenuta ad Amsterdam dal 22 al 25 novembre. Giorni di grande interesse per l’alto numero dei presenti, una sessantina nelle riunioni di apertura (ricevimento offerto dal sindaco di Amsterdam, Job Cohen)

Gavriel e Rivkah Holtzberg

Mondo


, direttori di Chabad-Lubavitch di Mumbai, sono stati uccisi in uno dei peggiori attentati terroristici della storia indiana. Le Comunità ebraiche in tutto il mondo sono profondamente colpite per la ferocia dell’attacco contro civili inermi e per la perdita della giovane coppia di emissari Chabad

La caccia agli ebrei a Mumbai

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catturato vivo dopo gli orrendi giorni di Mumbai, Azam Amir Kasab, secondo quanto scrive The Times of India, ha detto: “La nostra missione specifica era colpire gli israeliani per vendicare le atrocità commesse sui palestinesi”. Siccome è una giustificazione priva di ogni evidente logica, nel quadro di un attacco terroristico così massiccio, contro dieci obiettivi diversi e protratto per due interi giorni, che ha fatto quasi 200 vittime (di cui “solo” nove israeliane) bisogna interrogarsi sul perché di tale dichiarazione.