Attualità e news

Brasile: Hezbollah pianificava attentati contro la comunità ebraica

Mondo

di Nathan Greppi
Le sinagoghe riprese e il cimitero fanno parte di un elenco trovato in possesso di uno dei sospettati che sono stati arrestati per terrorismo dalla Polizia Federale alla fine del 2023. L’elenco comprende otto luoghi significativi per la comunità ebraica di Brasilia e dello Stato federato di Goiás.

 

Meglio tardi che mai: report delle Nazioni Unite conferma gli stupri di Hamas

Mondo

di Anna Balestrieri
“Sono state raccolte informazioni chiare e convincenti sugli stupri e sulle torture sessuali commessi contro gli ostaggi sequestrati durante gli attacchi terroristici del 7 ottobre”, si legge nel rapporto di 24 pagine delle Nazioni Unite. Espresso anche il timore che le persone ancora in ostaggio siano vittime di abusi.

Roberto Cenati: “Ho dato le dimissioni perché mi rifiuto di sposare un pensiero unico su Gaza: essere antifascisti è accettare tutte le opinioni. E l’Anpi non deve sostituirsi ai partiti politici”

Italia

di Ilaria Myr
Ha dato le dimissioni il 2 marzo perché non condivide la linea dell’Anpi nazionale su quello che avviene a Gaza. Ma in questi anni a molti non è piaciuto il suo non volere che l’Anpi si occupi di questioni politiche nazionali e internazionali. “Non è la missione dell’associazione, che è invece quella di divulgare i valori della Resistenza e la sua memoria”. Qui l’intervista a Roberto Cenati, per 13 anni presidente dell’Anpi Provinciale di Milano.

Vicinanza e gratitudine per il delicato e fondamentale ruolo di Roberto Cenati

Italia

di Comunità ebraica di Milano
In queste ore di turbamento e profonda riflessione per la comunità dell’ANPI e per tutti noi che condividiamo i valori della Resistenza e dell’impegno civile, vogliamo esprimere a nome dell’intera Comunità Ebraica di Milano la nostra più sincera vicinanza e gratitudine per il delicato e fondamentale ruolo che Roberto Cenati ha ricoperto all’interno dell’ANPI di Milano.

UNRWA scuola

UNRWA: UN Watch propone di sostituire l’agenzia ONU che gestisce le operazioni umanitarie a Gaza. Ma per l’ONU non è fattibile

Mondo

di Giovanni Panzeri
Dopo le accuse di Israele sul coinvolgimento di alcuni dipendenti dell’agenzia per i rifugiati palestinesi nei massacri del 7 ottobre, l’organizzazione non-governativa accreditata alle Nazioni Unite ha raccolto 100.000 firme per lo scioglimento dell’agenzia. Ma l’ONU afferma l’impossibilità di sostituire l’UNRWA con un’altra agenzia, incluso l’UNHCR,  sia nell’immediato, sia nel lungo termine.