Attualità e news

Israele rafforza i legami con Paraguay e Serbia

Mondo

di Nina Prenda
Durante il primo incontro, il Primo Ministro ha discusso con il presidente Vučić i modi per estendere la cooperazione tra Israele e Serbia, in particolare nei settori della sicurezza e del commercio. Mentre con il presidente del Paraguay, Santiago Peña hanno discusso l’espansione della cooperazione tra Israele e Paraguay in una varietà di settori: sicurezza, tecnologia, energia e altro ancora.

Piromania e vandalismo, altri attacchi antisemiti in America per Rosh HaShanà

Mondo

di David Fiorentini
Una classe della scuola ebraica Chabad di Punta Gorda è stata incendiata e vandalizzata con la lettera “J” pitturata sulle pareti dell’edificio. Mentre a New York, due studenti della Syracuse University hanno fatto irruzione a una cena di Rosh HaShanà della confraternita ebraica Zeta Beta Tau, lanciando carne di maiale.

Netanyahu all’ONU: “No a uno Stato palestinese, Israele non si piegherà” 

Mondo

di Anna Balestrieri
All’ONU, il discorso è stato accolto da una massiccia protesta diplomatica: decine di delegati hanno lasciato l’aula in segno di dissenso, in particolare da paesi arabi, africani e da alcune delegazioni europee. Nonostante il boicottaggio, Netanyahu ha denunciato le decisioni recenti di riconoscere la Palestina come Stato, definendole un “incoraggiamento al terrorismo”.

Quegli artisti francesi che si oppongono a Macron sulla Palestina

Mondo

di Nathan Greppi
La classe artistica e intellettuale francese dimostra di presentare al suo interno uno “zoccolo duro” di voci molto più libere e coraggiose rispetto al conformismo imperante tra le loro controparti italiane: mentre in Italia gli artisti fanno a gara per solidarizzare con Gaza ma quasi nessuno mostra empatia per gli ostaggi israeliani, in Francia ci sono anche intellettuali come Michel Houellebecq, Alain Finkielkraut e Michel Onfray che denunciano il clima di antisemitismo nel paese.

Un report svela i rapporti tra la Flotilla e Hamas

Mondo

di Nathan Greppi
Un rapporto dal titolo Waves of Hate: The Terror Flotilla ha messo in luce i legami esistenti tra i capi della Global Sumud Flotilla e alti dirigenti di Hamas e della Jihad Islamica palestinese. La vera leadership è composta da individui che presentano legami assai documentati con Hamas e i Fratelli Musulmani.