di Nathan Greppi
Per decenni, un punto dolente nei rapporti tra ebrei e armeni è stato il rifiuto da parte d’Israele di riconoscere il genocidio armeno. Una mossa dettata dal desiderio di non compromettere i rapporti con la Turchia. Un punto di svolta arriva ora: il Primo Ministro Netanyahu ha dichiarato che riconosce come genocidio quello subito dagli armeni.
Attualità e news
Setteottobre: appello al Presidente della Repubblica perché condanni l’odio verso gli ebrei. Il “caso Nivarra”
di Associazione Setteottobre
Stefano Parisi: L’impunità di cui godono le persone e le organizzazioni che sempre più di frequente si lasciano andare a dichiarazioni ed episodi di odio verso gli ebrei libera nel paese i peggiori istinti antisemiti. È urgente una chiara e inequivocabile condanna da parte delle alte istituzioni della Repubblica
Pierre Martinet: “Se Israele cade, l’Occidente è perduto”
di Michele Di Benedetti
L’intervista esclusiva concessa da Pierre Martinet a Tribune Juive rappresenta un documento di rara durezza e franchezza. L’ex membro del servizio Action della DGSE, già operativo in scenari sensibili come il Libano degli anni ’80 e coinvolto in missioni di addestramento di forze straniere, offre un’analisi impietosa del 7 ottobre 2023 e delle sue conseguenze geopolitiche.
Israele: la fine della guerra in un sondaggio che sfida la narrativa internazionale
di Anna Balestrieri
Mentre l’opinione pubblica internazionale dipinge Israele come un blocco hawkish e fascista, un sondaggio recente racconta una storia diversa: la maggioranza degli israeliani desidera porre fine alla guerra. Le manifestazioni in tutto il paese, culminate con migliaia di persone in piazza Tel Aviv il 17 agosto, hanno espresso chiaramente questo sentimento.
Francia, ingresso vietato agli israeliani in un centro acquatico: arrestato il direttore per discriminazione
di Ludovica Iacovacci
Accade nella democratica Francia che un gruppo di bambini e adolescenti israeliani, tra gli 8 e i 16 anni d’età, dopo aver regolarmente ed anticipatamente prenotato la visita ad un centro acquatico francese, è stato respinto. A 150 israeliani è stata infatti vietata l’entrata a Porté-Puymorens.
“L’Iran dietro agli attacchi contro la comunità ebraica”. L’accusa del governo australiano
di Nathan Greppi
L’Australia ha accusato l’Iran di aver orchestrato due incendi dolosi che hanno colpito la comunità ebraica australiana, decidendo di tagliare i legami diplomatici con il paese ed espellere i suoi diplomatici. “Sono stati atti di aggressione straordinari e pericolosi orchestrati da una nazione straniera sul suolo australiano”
Lo sciopero d’Israele: testimonianza di Yosh Amishav e analisi di Sergio Della Pergola
di Anna Balestrieri
“La situazione è schizofrenica: Israele è sotto attacco conformistico e dilagante in ogni spazio pubblico”, ha ricordato Marco Paganoni (israele.net) aprendo l’incontro online organizzato dall’Associazione Italia-Israele di Milano con il patrocinio degli Amici dell’Università di Gerusalemme.
Torna la Tel Aviv Fashion Week, dopo due anni di pausa
di Michael Soncin
La rassegna si tiene dal 26 al 30 ottobre 2025. Saranno presentate 28 collezioni dei migliori stilisti del panorama israeliano. L’evento sarà preceduto da un fastoso gala di apertura che racchiude un forte messaggio di speranza
Minacce a Tommaso Cerno, Giampaolo Angelucci, Daniele Capezzone, Giulia Sorrentino e Andrea Pasini: la solidarietà della Comunità
di Redazione
Il Tempo e Libero Quotidiano sono finiti nel mirino degli anarchici, con minacce di morte all’indirizzo di Tommaso Cerno, Giampaolo Angelucci, Daniele Capezzone e Andrea Pasini. Nella redazione de Il Tempo è arrivata una lettera in cui, tra le altre cose, si legge: “Servi del potere morirete”.
Israele e crisi alimentare a Gaza: rapporto IPC basato su fonti affiliate ad Hamas e gravi errori metodologici
di Davide Cucciati
Il 22 agosto 2025, tramite il proprio account X, il COGAT ha respinto con fermezza il nuovo rapporto dell’Integrated Food Security Phase Classification (IPC) sulla situazione alimentare nella Striscia di Gaza, che parla di carestia in atto, in particolare a Gaza City.
Perugia: l’associazione dei malati di Parkinson contro il boicottaggio dei farmaci israeliani
di Nathan Greppi
L’Unione Parkinsoniani Perugia ha espresso “forte allarme per le voci secondo cui il sindaco del Comune di Perugia e la sua Giunta intenderebbero invitare le farmacie comunali a non approvvigionarsi di farmaci prodotti in Israele”. Lo riporta il sito di notizie Umbria 7.
“Noi combattiamo gli ebrei, non il sionismo”. Le frasi choc di Ahed Tamimi
di Nathan Greppi
Una delle giustificazioni più adottate da coloro che promuovono il boicottaggio e l’emarginazione d’Israele e degli israeliani, è che loro non c’è l’avrebbero con tutti gli ebrei, ma “solo” con quelli sionisti.