di Paolo Castellano
Il 6 luglio, Israele ha dichiarato che presterà 700mila dosi di vaccino Pfizer-BioNTech alla Corea del Sud, che attualmente ha finito le scorte vaccinali e si trova ad affrontare un aumento delle infezioni, soprattutto nei dintorni della capitale Seul.
Attualità e news
Ciudad de la Torà, un paradiso sicuro per la comunità ebraica messicana
di David Fiorentini
Di fronte alla crescente ondata di antisemitismo in Messico, gli ebrei locali hanno deciso di dar vita ad un ambizioso progetto chiamato “Ciudad de la Torà”, la costruzione di un insediamento in cui garantire alle famiglie ebraiche sicurezza e libertà di culto.
Vandalizzate le targhe di Gino Bartali e Irena Sendler al “Giardino dei Giusti” di Buccinasco
di Paolo Castellano
Fumano, si ubriacano e poi devastano le targhe di due personalità che rimarranno nella memoria per aver aiutato il popolo ebraico durante i terribili anni della Shoah.
“Non date all’attentatore della sinagoga di Pittsburgh la pena di morte”: lo chiede la comunità ebraica Dor Hadash
di David Fiorentini
La comunità di Dor Hadash, una delle tre comunità con sede presso l’edificio “Tree of Life”, che il 27 Ottobre 2018 subì l’attacco antisemita più letale della storia americana, ha inviato una lettera al Procuratore Generale degli Stati Uniti Merrick Garland, esortando il Dipartimento di Giustizia a risparmiare la pena di morte per l’attentatore.
Quando una intellettuale progressista la pensa come Hamas. Come si arriva a questo punto? L’antisemitismo che cova
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] È un’intellettuale molto nota in Italia, spesso chiamata in televisione a commentare fatti di costume e ragionamenti sulle questioni più urgenti quanto a uguaglianza di genere, femminismo e via discorrendo. Ovviamente da posizioni progressiste. Parliamo della scrittrice Michela Murgia.
Gli influencer e la moda di attaccare Israele sui social media
di Paolo Castellano e Nathan Greppi
Le sorelle/modelle Hadid, l’influencer Tasnim Ali su TikTok e la scrittrice Michela Murgia. Tre casi per comprendere quanto sia pericoloso condividere messaggi d’odio sui social media.
Joan Ryan (ELNET): “Il Labour di Corbyn infettato dal razzismo antiebraico. Ma la lotta all’antisemitismo non deve riguardare solo gli ebrei”
di Sofia Tranchina
ELNET (European Leadership Network), la principale ONG dedicata allo sviluppo dei legami tra Europa e Israele, ha annunciato l’apertura di un nuovo ufficio nel Regno Unito, a Londra, nominandone direttore esecutivo e CEO Joan Ryan, che ha sempre sostenuto con passione e coerenza Israele.
“Ti insegnano a odiare”: gli atleti iraniani parlano del trauma di dovere rinunciare alle partite con gli avversari israeliani
di Redazione
Gli atleti iraniani che sono fuggiti dal loro paese d’origine e ora vivono in esilio hanno condiviso con CNN Sport i dettagli delle loro esperienze personali con l’essere stati costretti a lanciare partite per evitare di competere contro avversari israeliani.
Durante la guerra tra Hamas e Israele, è esplosa la caccia all’ebreo a Londra, New York, Parigi, Berlino: la difesa è restare uniti
di Paolo Salom
Ora, partiamo dal primo punto: il riemergere dell’antisemitismo “fisico”. In altre parole: le violenze non solo verbali nei confronti degli ebrei, spesso andati a cercare nei loro quartieri a Londra, New York, Los Angeles, Parigi, Berlino e sì, anche Milano.
Il Presidente Hasbani: intollerabili le posizioni antisemite sui social
di Milo Hasbani, Presidente Comunità ebraica di Milano
Devo constatare con grande amarezza e preoccupazione, il continuo proliferare di dichiarazioni e prese di posizione fortemente antisemite, che trovano solo in alcuni casi una condanna o almeno una presa di distanza da parte della opinione pubblica.
Israele ha inaugurato la sua ambasciata ad Abu Dhabi. “Un evento storico”
di Paolo Castellano
Evento storico per lo Stato di Israele che il 29 giugno ha inaugurato la sua nuova ambasciata negli Emirati Arabi Uniti nella capitale Abu Dhabi.
Attivista palestinese ucciso dalla ANP. Ma i media sminuiscono e accusano Israele
di Nathan Greppi
Giovedì 24 giugno Nizar Banat, un attivista palestinese per i diritti umani critico nei confronti delle politiche dell’Autorità Nazionale che governa la Cisgiordania, è stato arrestato a Hebron e picchiato fino a morire dalla polizia palestinese.