Per le sue posizioni pro-Israele, il neoeletto premier italiano si è già conquistato commenti favorevoli: “duro con l’Iran, empatico con Israele”, scrive il Times of Israel.
Mondo
Abu Mazen agli studenti israeliani: “No allo Stato ebraico”
Ai 300 studenti nella sede della Mukata a Ramallah, il pm palestinese ha però anche ammesso che vi sia fra i palestinesi istigazione all’odio.
Rakuten acquista Viber per 900 milioni di dollari
La compagnia giapponese ha acquisito la popolare App israeliana per smartphone.
Stormfront: confermata (ma attenuata) la condanna
Condannati in appello i quattro giovani accusati di aver promosso e diretto un gruppo il cui fine era l’incitamento all’odio razziale.
Ungheria: gli ebrei boicottano le celebrazioni per il 70° della Shoah
A preoccupare sono le iniziative organizzate dal governo, criticate come operazioni “di facciata”, e la politica antisemita del partito Jobbik.
In mostra a Rotterdam le biglie di Anna Frank
Saranno esposte fino al 5 maggio al Kunsthal Rotterdam le biglie che Anna Frank aveva affidato all’amica Toosje Kupers.
Il progetto Sciesopoli arriva in Parlamento
Dopo essere stato presentato al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, la petizione conta due parlamentari fra i firmatari.
La Norvegia taglia i finanziamenti a due aziende israeliane
Il promotore immobiliare Africa Israel Investments e la sua filiale Btp Danya Cerbus non riceveranno più fondi a causa delle loro attività a Gerusalemme Est.
Scarlett nel mirino per lo spot ‘sionista’
L’attrice, al centro delle critiche anti-israeliane, ha concluso oggi il rapporto con l’ong Oxfam.
La “quenelle” accende l’allarme antisemitismo in Europa
Fermato il vignettista Joe Le Corbeau, sostenitore di Dieudonné, l’attore antisemita a cui oggi è stato vietato l’ingresso in Gran Bretagna.
Harper (Canada): “Israele è uno Stato basato sulla libertà e la democrazia”
Nel suo intervento di lunedì alla Knesset, il pm canadese Stephen Harper ha espresso il massimo sostegno a Israele. Proteste dai deputati arabi.
L’Unesco annulla la mostra su Israele per le pressioni arabe
Alcuni Paesi hanno obiettato che la mostra può danneggiare le trattative di pace in corso. (Nella foto Irina Bokova dell’Unesco e Rabbi Marvin Hier del Simon Wiesenthal Center).