di Ludovica Iacovacci
“Un cessate il fuoco permanente contribuirebbe al rilascio di tutti gli ostaggi israeliani rimasti, garantendo al contempo l’inizio delle condizioni necessarie per il recupero e la ricostruzione a Gaza. Tutte le parti hanno la responsabilità politica di rendere questo una realtà”, ha aggiunto la dichiarazione.
Mondo
BBC: sul documentario controverso su Gaza indaga anche la polizia
di Anna Balestrieri
Dopo avere sollevato le critiche della leader conservatrice Kemi Badenoch, che ha richiesto un’inchiesta per capire se Hamas abbia ricevuto finanziamenti dalla BBC, e le preoccupazioni del premier laburista Keir Starmer, ora è la polizia antiterrorismo britannica a essere entrata in scena, per esaminare le denunce relative al filmato.
USA, tra Iran e Israele: il destino del Medio Oriente è nelle mani di Trump
di David Zebuloni
Secondo The Telegraph, pare che l’Iran si stia preparando a una possibile offensiva israeliana immediata sulle sue strutture nucleari. “Israele non attacca e non attaccherà per lealtà agli Stati Uniti, che vogliono un negoziato”, spiega Beni Sabti, uno dei massimi esperti del Regime Iraniano e ricercatore presso l’Istituto per la Sicurezza Nazionale (INSS).
Turchia contro Israele: la nuova grande rivalità del Medio Oriente
di David Zebuloni
La Turchia ha molto potenziale per diventare una vera minaccia per Israele. Penso tuttavia che la situazione non sia ancora irrecuperabile. Non mi identifico con chi dice che la Turchia diventerà l’Iran del nuovo millennio”. Parola di Rami Daniel, ricercatore all’Istituto per gli Studi di Sicurezza Nazionale (INSS) e esperto di questioni turche.
“Una Vergogna per l’Islam”: il Gran Muftì Saudita e quello di Dubai condannano Hamas
di Anna Balestrieri, da Gerusalemme
“Quello che abbiamo visto oggi a Gaza è una vergogna per l’Islam, un atto di bestemmia contro Allah e un peccato che non rappresenta i seguaci del Profeta, pace su di lui, né la religione onorevole dell’Islam,” ha dichiarato il leader religioso saudita. Intanto i Paesi arabi cercano un’alternativa al piano del presidente USA Donald Trump per la ricostruzione di Gaza.
Eurovision 2025, un paese a maggioranza musulmana sceglie un cantante ebreo
di Michael Soncin
Una nazione costituita prevalentemente da abitanti di fede islamica come Azerbaijan sarà rappresentata all’Eurovision Song Contest 2025, che si terrà a maggio in Svizzera, da un cantante ebreo. Inoltre è anche il primo paese con cittadini a maggioranza mussulmana ad inserire la definizione di antisemitismo nei libri di testo scolastici.
Berlinale 2025: in un clima politico incandescente tra cinema e proteste, palestinesi e antisemitismo dominano il dibattito in Germania verso le elezioni
di Anna Coen
Sullo sfondo di questo evento culturale, la Germania si prepara alle elezioni federali del 23 febbraio per il rinnovo del Bundestag, proprio l’ultimo giorno del festival, con l’ascesa dell’estrema destra dell’AfD che scatena manifestazioni in tutto il Paese. Mentre crescono le tensioni fra i manifestanti che paragonano Gaza alla Shoah e la polizia (la banalizzazione dell’Olocausto è un reato).
Montreal, imbrattata una sinagoga di Montreal con una svastica larga un metro
di Anna Balestrieri
L’atto vandalico è avvenuto sui muri del Temple Emanu-El-Beth Sholom a Westmount, a Montréal in Canada, durante lo Shabbat. Immediata la condanna delle autorità politiche.
Londra: uomo tenta di aggredire i passanti nel centro del quartiere ebraico
di Michael Soncin
Siamo in uno dei centri ebraici più noti di Londra: Golders Green. Qui domenica pomeriggio attorno alle 17:30 un uomo di lingua araba avrebbe preso di mira le attività commerciali ebraiche, tentando di aggredire i passanti.
Stop alle speculazioni: quanto costa davvero la ricostruzione di Gaza
di David Zebuloni
Gli esperti internazionali e le Nazioni Unite hanno stimato che la ricostruzione della Striscia si aggirerà attorno a circa 80 miliardi di euro. Ma sono stime reali e affidabili? «Assolutamente no, perché si basano sui sui dati forniti da Hamas», spiega Eyal Ofer, esperto dell’economia di Gaza e della gestione di Hamas che, secondo lui, dalla guerra avrebbe guadagnato oltre 1 miliardo di euro.
Il Giorno della Memoria sparisce da Google Calendar: il nuovo aggiornamento delle app e il sostegno al governo Trump
di Pietro Baragiola
Queste modifiche fanno parte del nuovo aggiornamento che Google sta installando su molte delle sue app in un periodo storico durante il quale le principali aziende americane stanno riducendo le proprie misure in materia di diversità, inclusione ed equità di genere per adeguarsi alle direttive dell’amministrazione Trump.
Il 56% degli ebrei americani ha cambiato comportamento dopo il 7 ottobre
di Redazione
Evitare di indossare indumenti o oggetti ebraici, non pubblicare sui social media contenuti che potrebbero rivelare la loro identità ebraica; rimanere lontani da certi luoghi a causa di preoccupazioni per la loro sicurezza. Queste le principali strategie adottate a causa dell’antisemitismo esploso dopo il sabato nero.