di E. M.
Estrema destra, estrema sinistra, immigrati musulmani. La saldatura tra le tre matrici che segnano oggi l’antisemitismo sta manifestandosi senza remore in Europa. Ultimo esempio a Roma, con la campagna contro le attività economiche e commerciali degli ebrei.
Diverse centinaia di persone hanno preso parte, nel pomeriggio del 24 luglio a Milano, alla manifestazione a sostegno di Israele, in piazza S. Carlo
Peter Szentmihalyi Szabo, poeta e scrittore, ha pubblicato testi contro gli ebrei, accusandoli di essere “agenti di Satana” e di “aver guadagnato soldi grazie all’Olocausto”.
Frasi antisemite sono comparse nella notte fra domenica e lunedì in molte strade di Roma, tra via Appia e via Cola di Rienzo.
Non motivi politici, ma la mancanza di copertura economica alla base dell’annullamento del concerto di Noa previsto per l’Adeissima di ottobre a Milano.
Non motivi politici, ma la mancanza di copertura economica alla base dell’annullamento del concerto di Noa previsto per l’Adeissima di ottobre a Milano.
Molte le compagnie americane ed europee che hanno annullato voli da e per Israele dopo la caduta di un razzo a Yehud, vicino all’aeroporto Ben Gurion. Fra queste anche Meridiana e Alitalia.
In occasione del 70 anniversario della deportazione ebraica, il CDEC consegna alla presidente della comunità ebraica di Rodi l’elenco dei nomi dei deportati dalle Isole Egee, frutto di una lunga ricerca che ha portato a determinare che furono 1.749 i deportati dall’isola di Rodi e 87 quelli dall’isola di Cos.
di Ilaria Myr
Dichiarazioni antisioniste e antisemite folli quelle di Gianni Vattimo alla trasmissione di Radio24. “Non pensavamo potesse andare così in là”, ammette il conduttore David Parenzo.
di Stefania Ilaria Milani
«Che vergogna! una manifestazione antisemita!», segnala il portavoce dell’ambasciata israeliana Amit Zarouk tramite Twitter.
La proposta è stata avanzata al Comune di Milano da Manfredi Palmeri e Yoram Ortona.
Francia, Spagna, Italia, Gran Bretagna e Germania sono decisi ad ‘avvertire’ i propri cittadini a non impegnarsi in «attività finanziarie o investimenti» nelle colonie israeliane in Cisgiordania e nelle Alture del Golan.
