di Redazione
“Avete ragione”, ha detto il rabbino capo Alfonso Arbib rivolgendosi agli studenti universitari della Statale intervenuti in solidarietà in piazza San Babila, dove almeno 300 persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato alla manifestazione in risposta alle violenze antisemite di Amsterdam
Italia
Stop all’antisemitismo: domenica 10 novembre in piazza San Babila una manifestazione
di Redazione
In seguito ai terribili fatti di Amsterdam, un vero e proprio pogrom, domenica 10 novembre alle ore 13 in piazza San Babila si terrà a Milano una manifestazione per dire stop all’antisemitismo. Accorrete numerosi!
“Report” su Israele: una ignobile campagna dove la propaganda di Hamas viene spacciata per verità
di Redazione
Ranucci esordisce con una menzogna “La Corte internazionale di Giustizia accusa il governo di Netanyahu di commettere un genocidio”. Non è vero, la Corte è stata chiamata a giudicare Israele su segnalazione del Sud Africa e non ha trovato prove per condannarlo.
Polizia e Klaus Davi attaccati violentemente davanti alla moschea di viale Jenner
di Ludovica Iacovacci
“Mi sono recato al centro culturale islamico per fare domande riguardo all’orientamento dell’opinione pubblica musulmana sulle elezioni americane -, ha detto a Bet Magazine il massmediologo -. Mi hanno accerchiato, spintonato, erano una cinquantina, erano armati”. Successivamente, gli aggressori hanno preso di mira la macchina della Polizia, intervenuta per prelevare il giornalista e metterlo in salvo.
“Davide, discolpati!”. Oggi come ieri, la “colpa” di essere ebrei
di Ilaria Myr
Come denunciò la giornalista Rosellina Balbi in un articolo del 1982, gli ebrei in tutto il mondo venivano incolpati per la guerra di Israele in Libano. E dal 7 ottobre 2023, succede esattamente la stessa cosa: agli ebrei viene chiesto di “discolparsi” per ciò che fa lo Stato di Israele, e in nome delle vittime a Gaza si giustificano attacchi fisici, insulti online, attentati.
Stasera a Udine partita di calcio Italia-Israele, duplice allerta: pericolo attentati e ultrà
di Ludovica Iacovacci
Stasera, alle 20:45, al Bluenergy Stadium di Udine, l’Italia affronta Israele per la gara di ritorno in Nations League. Sullo sfondo c’è la guerra in Medio Oriente: anche se il calcio dovrebbe c’entrare poco con la politica, in Italia ogni occasione è buona per fare polemica, a maggior ragione se la questione tocca Israele.
Crisi sanitaria, l’iniziativa per portare medici israeliani a Borgosesia
di David Fiorentini
L’ospedale locale di Santi Pietro e Paolo si trova oggi a fronteggiare una grave carenza di personale sanitario. Tramite l’associazione “Baita”, l’amministrazione ha proposto di portare in Italia 65 medici e infermieri israeliani, disposti a cambiare il proprio stile di vita e abbracciare la campagna piemontese.
Un anno dal 7 ottobre, la cerimonia al Tempio Maggiore di Roma
di David Fiorentini
In un Tempio Maggiore sotto uno straordinario regime di sicurezza, sono arrivati esponenti da tutte le Comunità ebraiche italiane, oltre a comandanti delle forze dell’ordine, diverse autorità religiose e numerose figure politiche di spicco. Su tutte il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
7 ottobre 2023 – 7 ottobre 2024: la responsabilità dei giornalisti e delle femministe nei confronti dell’opinione pubblica
di Ludovica Iacovacci e Pietro Baragiola
Dopo l’intervento di Giuliano Ferrara, è stata la volta della tavola rotonda fra giornalisti e intellettuali, moderata dal giornalista del Corriere della sera Paolo Salom. Sono intervenuti: Mario Sechi, Pietro Senaldi e Daniele Capezzone (Libero), Iuri Maria Prado, Klaus Davi e Ilaria Borletti Buitoni.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Giuliano Ferrara: “Israele non ha scelta: difendersi per esistere”
di Ludovica Iacovacci
“Oggi voglio ricordare tutti i soldati e le soldatesse di Tzahal che in questo anno hanno combattuto con valore nonostante il dolore di questa drammatica circostanza nella quale tutti siamo stati messi”, ha dichiarato il giornalista nella sinagoga centrale di Milano, suscitando gli applausi e l’entusiasmo delle oltre due mila persone accorse sotto la pioggia.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Il fratello di due prigionieri: “La liberazione degli ostaggi porterà il cessate il fuoco”
di Nathan Greppi
La cerimonia in ricordo del 7 ottobre e in onore degli ostaggi ancora a Gaza si è conclusa con la testimonianza di Liran Berman, i cui fratelli, i gemelli Ziv e Gali, sono stati rapiti il 7 ottobre nel Kibbutz Kfar Aza e sono tuttora nelle mani di Hamas, che ha chiesto a tutti di lottare per la liberazione dei prigionieri. Intervenuto anche Luca Spizzichino dell’Ugei, e il coro Kol HaShomrim per chiudere la serata.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024: gli interventi delle istituzioni comunitarie al tempio. “Grazie della vostra vicinanza”
di Roberto Zadik
Il Tempio Centrale di Milano ha accolto la cittadinanza per commemorare il pogrom perpetrato in Israele dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023. Ad aprire la cerimonia sono state le parole del vicepresidente della Comunità ebraica milanese Ilan Boni: una toccante rievocazione dei massacri. “In questo anno tremendo – ha esordito – da quel sabato mattina tutto è cambiato”.