di Ilaria Ester Ramazzotti
A Jaffa, cuore antico della costa mediterranea dell’area di Tel Aviv, c’è un caffè ed enoteca normalmente molto affollato il giovedì sera, inizio del fine settimana israeliano. Si chiama Al Hambra Deli e si affaccia sul Jerusalem Boulevard, una delle arterie principali della città
Israele
Forze di Difesa Israeliane (IDF) esortano i civili a lasciare Gaza City. Hamas: «È propaganda. State a casa»
di Redazione
Israele emana l’ordine di evacuare oltre un milione di residenti nel nord di Gaza. In corso un massiccio esodo in risposta all’ordinanza. ONU: notifica impossibile per evitare una catastrofe. Hamas esorta i cittadini a non obbedire agli ordini di «propaganda». Diplomazia in azione. Tajani: «Priorità dell’Italia il salvataggio degli ostaggi». La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi in corso.
Il ruolo del Magen David Adom nell’aiutare la popolazione israeliana colpita dall’attacco terroristico
di Michael Soncin
Continuare a donare è di fondamentale importanza per sostenere il durissimo lavoro di tutto il personale sanitario: «In questo momento la cosa più vitale è sostenere il Maghen David Adom. Non possiamo permetterci che questa organizzazione fondamentale per Israele, quasi quanto l’esercito, manchi di qualche cosa. Devono avere tutto il necessario, per continuare a fare il loro intervento.
Bandiera dell’ISIS tra le attrezzature di Hamas nel kibbutz Sufa: rivelazioni IDF shock
di Redazione
L’annuncio è stato fatto giovedì dal portavoce capo dell’IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari, che ha rivelato ulteriori dettagli in merito. Hagari ha dichiarato che le bandiere dell’Isis sono state trovate anche sulle uniformi dei terroristi uccisi, ribadendo le parole del presidente americano Joe Biden secondo cui «Hamas è peggio dell’Isis».
Israele, nasce il governo di unità nazionale contro Hamas
di Redazione
L’accordo tra il Primo Ministro d’Israele e l’ex Ministro della Difesa Gantz, leader del partito centrista Blu e Bianco, rappresenta un passo significativo di un nuovo governo che avrà il compito di gestire in modo più collaborativo le fasi future del conflitto. Lapid rimane all’opposizione dopo che Netanyahu ha rifiutato la sua richiesta di rimuovere i ministri di estrema destra Smotrich e Ben Gvir.
Morti, feriti e rapiti: le vittime degli attacchi in Israele
di Pietro Baragiola
Sono passati quattro giorni da quando i miliziani di Hamas hanno varcato i confini di Israele in quello che è stato dichiarato l’assalto più coordinato e letale nella storia del Paese. Ad oggi, 11 ottobre, il numero degli israeliani uccisi negli attacchi ha superato i 1200.
“Nella mia enclave al confine col Libano. Tra poco la guerra arriverà anche qui”
di Fausto Biloslavo (Il Giornale)
Intervista a Luciano Assin: «Questa è peggiore delle altre guerre. Prima di tutto per le perdite. Se parliamo di 11 settembre israeliano abbiamo avuto più di mille vittime in un Paese di 10 milioni di abitanti. In proporzione sarebbero 10-12mila morti in un solo giorno in Italia».
Sono ad oggi 260 i giovani massacrati da Hamas al festival Nova Nature Party e i familiari dei rapiti implorano aiuto (N.B.: 364 il numero finale delle vittime)
di Pietro Baragiola
“Un bilancio di vittime che è destinato a crescere man mano che proseguono le ricerche” ha affermato un portavoce della organizzazione rabbinica ZAKA, responsabile del recupero dei cadaveri nelle aree colpite da attentati e altre calamità. N.B: l numero finale delle vittime al Supernova festival è di 364.
Da Fauda alla realtà. Gli attori della nota serie si mobilitano per Israele durante il conflitto
di Redazione
La serie, che ha catturato l’attenzione di spettatori in tutto il mondo per la sua rappresentazione cruda e realistica delle operazioni sotto copertura delle forze speciali israeliane nei territori palestinesi, sembra ora riflettersi drammaticamente nella vita reale. Impegnati in prima persona nella difesa di Israele alcuni attori della serie.
Forze israeliane riprendono il controllo della regione di confine di Gaza
di Redazione
L’IDF richiama 300.000 riservisti in 48 ore. «“Operazione Spade di Ferro” per passare dalla difensiva all’offensiva», dice il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane.
“I terroristi sono a casa nostra”. I racconti strazianti degli abitanti israeliani intorno a Gaza
di Ilaria Myr e Roberto Zadik
Strazianti le telefonate dei parenti che chiamano le radio per sapere dove sono i propri parenti dispersi, se qualcuno li ha visti. Strazianti i video delle persone che sono state rapite dai terroristi: giovani che erano al rave di Reim, ma anche bambini, famiglie e anziani, portati via a Gaza. Strazianti i post sui social delle famiglie che piangono i propri cari, e le foto di famiglie distrutte.
Riflessioni sulle forze di sicurezza israeliane dopo l’attacco di Hamas
di Redazione
Mentre l’opinione pubblica e i vertici dell’Intelligence israeliana si interrogano sul livello di preparazione delle forze di sicurezza, l’attenzione si concentra ora su diverse sfide cruciali. In primo piano c’è la missione di salvataggio degli ostaggi, un compito che oscilla tra l’uso della forza armata e la negoziazione.