di Fiona Diwan, foto Efrat Saar e Nir Keidar
Dal 1996 si batte per costruire occasioni di “dialogo dal basso” tra israeliani e palestinesi. Nato dalla volontà personale del presidente Shimon Peres, sbarca anche in Italia il Centro Peres per la pace
Israele
«Impariamo a guardarci con gli occhi del nemico: solo così fiorirà la pace»
di Fiona Diwan, foto Efrat Saar e Nir Keidar
Dal 1996 si batte per costruire occasioni di “dialogo dal basso” tra israeliani e palestinesi. Nato dalla volontà personale del presidente Shimon Peres, sbarca anche in Italia il Centro Peres per la pace
Yair l’eletto
di Luciano Assin
Il partito Yesh Atid con i 19 seggi conquistati alla Knesset, sarà l’ago della bilancia del futuro governo israeliano. Ma quale sarà il ruolo del suo leader, Yair Lapid?
Elezioni Israele / Lo scetticismo di Grossman e Keret
Nonostante l’exploit di Lapid sia frutto di una campagna elettorale centrata sui problemi interni di Israele, per David Grossman e Etgar Keret il punto di snodo per il prossimo governo rimane quello del processo di pace.
Elezioni Israele / Bibi vince ancora, ma è Lapid la vera sorpresa
Israele ha un nuovo re: Yair Lapid. Il suo partito di centro, Yesh Atid, conquista a sopresa 19 seggi e diventa il secondo partito del Paese.
Obiettivo: integrazione
di Ester Moscati
Tzad Kadima festeggia 25 anni di “passi avanti” nella riabilitazione di bambini e ragazzi con disabilità
Il ciclone Naftali
di Luciano Assin
40 anni, ex-Tsahal, ex-businessman di successo e oggi carismatico leader politico. Naftali Bennet è tra i veri protagonisti delle prossime elezioni israeliane.
Le dimissioni di Barak e il quadro di Brueghel
di Aldo Baquis
A pochi giorni dalle elezioni, Netanyahu sembra vincere nei sondaggi. E la sinistra che fa? Si frammenta, litiga, si fraziona. Mentre un vecchio leone della politica, Ehud Barak, dà forfait.
Israele: una legge per combattere l’anoressia
E’ entrata in vigore il 1 gennaio 2013 e punirà coloro che utilizzano immagini di modelle e modelli eccessivamente magri.
Peres: “Mettetevi nei suoi panni”
I “panni” citati da Peres sono quelli del leader dell’ANP, Mahmoud Abbas, che in un’intervista alla TV israeliana Channel 2, un mese e mezzo fa dichiarò “di non voler tornare a Safed”, sua città natale, oggi israeliana. “Ci vuole grande coraggio per un leader arabo, per dirsi a favore della pace” ha osservato Peres nel discorso di domenica 30 dicembre agli ambasciatori israeliani nel mondo.
Che ci faccio tra gli ebrei?
di Mara Vigevani
Lo scrittore arabo Sayed Kashua è oggi un giornalista famoso in tutta Israele. Ma non ha risolto i suoi problemi di identità, anche se ci scherza su
Netanyahu: “Israele e il Muro del Pianto saranno nostri per sempre”
In occasione dell’accensione dell’ottava candela di Hannukà il premier israeliano risponde al discorso di Khaled Meshaal