Il blocco degli attivisti pro-palestinesi all’aereoporto di Tel aviv e la lettera del premier Benjamin Netanyahu
Israele
Sotto una pioggia di 200 missili
di Giulio Meotti
La comunità internazionale non tollererebbe il bombardamento che subisce Israele, se fosse rivolto verso qualsiasi altro Paese occidentale
A Beit Shemesh, le due anime di Israele
di Mara Vigevani
Una strada separa due mondi lontani e alieni. E gli scontri, le violenze e le minacce sono all’ordine del giorno. Così si vive a Beit Shemesh, città della discordia, dove una maglietta a maniche corte può provocare una rivolta. Dove guardare la tv a casa propria può essere considerata una provocazione, perché i vicini, dall’altro lato della strada, possono vedere immagini proibite attraverso le finestre. Un mondo di pazzi? No, uno dei molti volti di Israele.
Boicottaggio di Israele: resistere è l’antidoto vincente
La “Settimana della Pace” degli studenti americani, il successo dell’iniziativa “Buycott Israel” in Canada, sono solo due esempi di come si possa reagire, e con successo, a alle manifestazioni contro Israele
Saranno italiani gli aerei da addestramento dei piloti israeliani
Il Ministero della Difesa israeliano ha scelto: l’M-346 dell’Alenia Aermacchi sostituirà gli Skyhawks americani
Tsahal, lo scudo di David
di Aldo Baquis
Esercitazioni a ritmo serrato, una nuova generazione di comandanti e di unità combattenti, simulazioni di attacchi. Mentre soffiano venti di guerra e si agita lo spettro di un un conflitto con l’Iran, a che punto è l’esercito di Israele? Si rafforza o perde colpi? Viaggio nel mito (e nella realtà) di Tsahal. Luci e ombre del corpo militare più celebrato del Mediterraneo
Valorosi soldati, con la disciplina nel sangue
di Luciano Assin
I drusi, popolazione a “numero chiuso”. Vive tra le montagne, nel ricordo delle persecuzioni
Gaza: il “laboratorio” dei Fratelli Musulmani
di Aldo Baquis
Un paradigma di “islamismo pratico”, un esempio da seguire. Le leadership venute fuori dalle “primavere arabe” guardano sempre di più alla Striscia – governata da Hamas con pugno di ferro -, come a un modello utile per costruire il nuovo corso, dopo la caduta dei vari dittatori. Con buona pace della libertà di pensiero e stampa, del livello di istruzione e dell’economia, entrambi crollati. Uno Stato di polizia che preoccupa Israele sempre più