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Reazioni indignate vengono dal Consiglio delle Istituzioni religiose della Terra Santa, dall’Amicizia Ebraico-Cristiana Carlo Maria Martini e dall’Arciprete di Milano Gianantonio Borgonuovo.
Israele
Terrore a Gerusalemme. Attacco in una sinagoga: 5 morti, 8 feriti. C’era anche un italiano
Anche un italiano scampato miracolosamente all’assalto. Gli attentatori, due arabi israeliani, hanno colpito i fedeli in preghiera al mattino con pistole, coltelli e aste di metallo. Otto i feriti, di cui 5 in gravi condizioni. Netanayhu: “Abu Mazen incita all’odio”. Ma Hamas replica: “Giusta reazione”.
In Spagna risoluzione per la Palestina poche ore dopo l’attentato di Gerusalemme. Israele: “Dovevano condannarlo”
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Dopo Gran Bretagna e Francia, anche la Spagna opta per il riconoscimento della Palestina. Critiche da Israele: “Sarebbe stato meglio se avessero condannato l’attentato alla sinagoga”.
La Francia verso il riconoscimento dello Stato palestinese. La protesta del Crif
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Dopo l’iscrizione all’ordine del giorno dell’Assemblea Nazionale francese del 28 novembre di una discussione sullo Stato palestinese, l’associazione delle istituzioni ebraiche invita i politici a “non votare”, perché si tratta di un “errore politico e diplomatico”.
Mogherini a Gaza: “Necessaria la nascita di uno Stato palestinese. Gerusalemme capitale di due Stati”
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L’intervento del capo della diplomazia europea a Gaza l’8 novembre rappresenta l’opinione di alcuni Paesi, che nelle ultime settimane hanno riconosciuto lo Stato Palestinese. Ma gli israeliani, colpiti negli ultimi giorni da continui attacchi a civili, non nascondono il proprio scetticismo.
Israele, il terrore non si ferma. Due morti in attacchi terroristici
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Almog Shilomi, 20 anni, è stato accoltellato allo stomaco nella stazione ferroviaria di Ha Haganah, a sud di Tel Aviv, mentre Dalia Lemkus è rimasta uccisa nell’insediamento di Alon Shvut, accoltellata da un palestinese. Netanyahu: “Useremo tutti i mezzi disponibili per fermare i disordini”, mentre Hamas “benedice” l’attacco di Tel Aviv.
Quando l’automobile diventa un’arma
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Ciò è evidente negli attacchi a Gerusalemme, Gush Etzion, e anche a Montreal. E intanto sui social network spopolano disegni che inneggiano all”‘intifada con le auto” .
Gerusalemme, due attacchi in poche ore. Il terrore arriva in auto
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Nel primo attacco, avvenuto a Gerusalemme, è morto un uomo e 18 persone sono rimaste ferite. Poche ore dopo a Gush Etzion, tre soldati sono rimasti feriti. E mentre Hamas incita ad altri attacchi, arriva la dura condanna di Israele e Usa.
L’autunno caldo di Israele e le sfide del dopo Gaza
di Aldo Baquis
I confini traballano: la Giordania è appesa a un filo, i ribelli siriani controllano Quneitra, Iran e Califfato incombono. E in campo palestinese scoppiano le contraddizioni tra Hamas e Anp. Dopo l’estate del 2014, cosa resta della formula “due popoli per due stati”? Un’analisi che è anche una fotografia dell’oggi
Gli Usa e le dichiarazioni su Netanyahu che imbarazzano Obama
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Si tendono i rapporti fra Usa e Israele dopo le dichiarazioni di un funzionario anonimo della Casa Bianca, che ha definito “Netanyahu è un vigliacco”. Imbarazzo nell’entourage di Obama, mentre il premier israeliano replica “Io codardo? Sono stato sul campo di battaglia numerose volte. Ho rischiato la mia vita per il Paese”.
Alta tensione a Gerusalemme
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Abu Mazen ha chiamato a “una giornata di rabbia”, dopo la chiusura della Spianata delle Moschee. Ma anche dopo la riapertura per le preghiere del Venerdì non cessano le proteste palestinesi.
Gerusalemme, tensione alle stelle
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Ennesimi scontri nella capitale israeliana in occasione dei funerali dell’attentatore alla fermata del tram, che aveva provocato la morte di una bambini di tre mesi e di una ragazza ecuadoriana.