di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Al centro della vita e dell’identità ebraica c’è la Torà, il libro che da millenni leggiamo e commentiamo instancabilmente, traendone lezioni per la nostra esistenza e pensieri che ci definiscono. Ma questo rapporto è stato sempre oggetto di polemica da parte di altre culture
Libri
Menachem Begin e il J’Accuse contro il regime totalitario sovietico
di Esterina Dana
Il libro fu pubblicato nel 1953, tre anni prima delle rivelazioni di Krusciov al XX Congresso del PCUS sui crimini di Stalin. È la testimonianza dell’ “inquisizione ideologica” cui venne sottoposto, nonché della realtà dei gulag sovietici, che materializza le distopie immaginate da George Orwell in 1984. Ora esce con Giuntina.
Il sottile confine tra democrazia e totalitarismo
di Nathan Greppi
Il volume, uscito nel 1967 in italiano e ristampato da poco, sostiene che c’è una distinzione tra la democrazia liberale, che garantisce ai cittadini la libertà di esprimere il proprio potenziale e scegliere che stile di vita condurre, e quella totalitaria, che attribuisce al potere costituito il compito di salvare l’umanità, un obiettivo al quale tutti sarebbero obbligati a puntare.
Shoah: i contorni dell’inguardabile
di Gigliola Foschi
“Qui ci sono i mirtilli”, si trova scritto dietro a una fotografia che testimonia il piacere di gustarsi in allegra compagnia questi piccoli frutti selvatici. Un’elegante signora in pelliccia, accompagnata dal marito, è fotografata sorridente mentre offre da mangiare a teneri cerbiatti. Che spensierate scenette agresti! Peccato che tali momenti di riposo e intrattenimento abbiano un lato nascosto terribile, mostruoso.
I giovani, il futuro e la memoria. Presentato al Teatro Franco Parenti il libro di Ariela Piattelli
di Nathan Greppi
Il libro “vuole fotografare questo momento della storia, in cui i nativi digitali, che sono gli ultimi ad aver ascoltato la testimonianza diretta dei sopravvissuti, devono affrontare una sfida esistenziale della memoria”, ha spiegato l’autrice durante l’evento a Milano il 20 febbraio.
Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola: a Eshkol Nevo la Menzione Speciale. Il 7 maggio la premiazione alla Sinagoga centrale di Milano
di R.I.
Allo scrittore israeliano va la menzione speciale per il suo ultimo libro Legami, accanto ai tre finalisti: La meteorologa di Tamar Weiss Gabbay, La mossa giusta di di Enrico Franceschini e L’archivio dei destini di Gaëlle Nohant. La premiazione il 7 maggio celebrerà anche i 25 anni di questa iniziativa, mentre l’8 si terrà una giornata per studenti di tutta Italia.
Il dilemma della scelta tra restare fedeli alle proprie radici o partire verso l’ignoto nell’ultimo romanzo di Lia Levi
di Esterina Dana
Con semplicità e ironia sottile, l’autrice suscita riflessioni su temi ancora attuali, restituendo con grande sensibilità l’atmosfera di un’epoca e il vissuto emotivo dei protagonisti. Attraverso le loro vicende, dipinge il ritratto intimo e toccante di una famiglia che si confronta con il progresso, i mutamenti della società italiana e le complessità dell’appartenenza culturale.
Giulio Busi e le origini ebraiche del cristianesimo
di Fiona Diwan
Non è semplice parlare dei Vangeli da un punto di vista ebraico, in particolare del Vangelo di Giovanni, “il discepolo che Gesù amava”, l’uomo chiamato ha-zaqqen, l’Anziano, Giovanni ormai centenario, canuto ed esule, lontano da una Gerusalemme rasa al suolo dai romani
Operazione cercapersone, il dietro le quinte in un romanzo
di Nathan Greppi
Con una narrazione piena di suspense che porta il lettore da Tel Aviv a Budapest, da Taipei ad Ankara, il romanzo di Sfaradi dimostra che grandi risultati spesso vengono ottenuti da persone alle quali non sempre viene riconosciuto il giusto merito, i cui nomi talvolta non compaiono sui media e nemmeno nei libri di storia. E che basta cambiare un minimo dettaglio perché la storia prenda tutta un’altra direzione.
L’anatema contro Amalec, modello o contro-modello? I casi di Wagner, Heidegger e Céline vs. Darwish e Fairuz
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Nel capitolo 15 del Primo libro di Samuele si racconta come Saul abbia ricevuto da Dio attraverso la voce di Samuele l’ordine di combattere gli Amalechiti e di distruggere non solo la loro gente ma tutto ciò che era in loro possesso.
Neuroscienze: come la vita diventa memoria
di Fiona Diwan
Perché si forma un ricordo? Quali attimi restano scolpiti nelle stanze del cervello per sempre? “La mente che ricorda è una casa degli specchi… Abituati come siamo a pensare che il ricordo restituisca fedelmente la vita, rimaniamo stupiti di fronte alla sua autonomia”.
Quando il Rinascimento italiano si innamorò della Qabbalà ebraica…
di Fiona Diwan
Gershom Scholem racconta: con Pico della Mirandola e Johannes Reuchlin l’esistenza di una dottrina esoterica ebraica entra a pieno titolo nelle stanze del pensiero occidentale