di Redazione
Si tratta di un’iniziativa educativa che mira a far conoscere Israele in modo più diretto, approfondito e inedito al grande pubblico, grazie ad alcuni assistenti di volo e piloti qualificati che si sono resi disponibili – su base volontaria – a raccontare le loro storie e le loro vicende personali legate a Israele.
Israele
Per l’82% degli israeliani gli ebrei della diaspora dovrebbero fare aliyah
di Ilaria Ester Ramazzotti
È quanto emerge da un sondaggio svolto da Center for Jewish Impact in collaborazione con il Geocartography Knowledge Group sulle relazioni tra Israele e la diaspora ebraica, come ha riportato il Jerusalem Post.
Israele addestra mucche per spiare i palestinesi: l’accusa del giornale dell’AP
di Sofia Tranchina
«Questi sono bovini reclutati e addestrati – riporta il Palestine Media Watch -. Sul collo di ogni mucca appendono un medaglione con un dispositivo di intercettazione e registrazione e talvolta telecamere, al fine di monitorare ogni dettaglio a Khirbet Yanun, grande o piccolo».
Netanyahu l’equilibrista, sul filo dell’identità
di Giorgio Raccah
È il “primo governo di destra-destra” ha dichiarato Benyamin Netanyahu all’indomani delle elezioni. Una compagine politica del tutto inedita, che mira a rafforzare l’identità ebraica del Paese con un programma basato sui principi dell’halachà, sulla revisione della Legge del Ritorno e della definizione del Chi è ebreo. Ma quali saranno i veri rapporti di forza all’interno del nuovo governo? Da questo dipenderà la tenuta democratica del Paese, dicono gli osservatori occidentali
Israele: Nethanyahu annuncia il nuovo governo, il più a destra di sempre
di Redazione
Nonostante la coesione del blocco, ci sono volute settimane di trattative e dispute fino alla formazione del governo, e le posizioni chiave sono rimaste in evoluzione fino a quando Netanyahu è salito sul podio della Knesset per presentare i suoi ministri. Il risultato è un governo che rappresenta un collegio elettorale relativamente ristretto ma è pieno di accordi di rotazione.
La Biblioteca Nazionale di Israele ospita l’attività di Chanukkà per i nuovi arrivati dall’Ucraina e dalla Russia
di R. E.
Il “Winter Art Lab” di tre giorni per i nuovi arrivati di età compresa tra 12 e 20 anni – olim e rifugiati – ha permesso ai partecipanti di conoscere i tesori della Biblioteca, documentare e presentare la loro esperienza di Aliyà e dell’immigrazione attraverso l’arte e il teatro.
Pochi israeliani sostengono le proposte su religione e Stato dei partiti al governo
di Redazione
Meno di un terzo degli israeliani sostiene le principali proposte di legge su religione e Stato, avanzate dai partiti che dovrebbero far parte della prossima coalizione di governo, secondo un sondaggio pubblicato venerdì dall’Israel Democracy Institute.
Sivan Rahav Meir: «Laici e ortodossi giocano ad allontanarsi sempre di più»
di David Zebuloni
Conduce in prima serata il Tg più seguito del Paese. Ambiziosa, piena di talento, in carriera. Giornalista, mamma e moglie “ultraortodossa”, è oggi un’icona e un simbolo
L’agenda politica di Netanyahu, gli equilibri con gli alleati, gli scenari che cambiano
di Avi Shalom, da Tel Aviv
Elezioni 2022 e nuovo governo: i vincitori promettono di cambiare la fisionomia di Israele. Quali i programmi della destra, uscita vincitrice dal voto dell’1 novembre? Un fitto calendario: dalla magistratura che dovrà inchinarsi al potere legislativo, agli insediamenti “giovani” che verranno regolarizzati.
Aryeh Schupak, 16 anni, ucciso nell’attentato a Gerusalemme
di Roberto Zadik
Attentato a Gerusalemme: grande folla al funerale di Aryeh Schupak, vittima dell’esplosione alla fermata dell’autobus; un ricordo di questo “ragazzo speciale che aiutava chiunque e amava il suo prossimo”
Attentato a Gerusalemme: una vittima e 18 feriti (4 gravi) in una doppia esplosione
di Redazione
Due esplosioni a due fermate di autobus vicino agli ingressi di Gerusalemme mercoledì mattina hanno provocato la morte di una persona e almeno altre 18 persone ferite, hanno detto polizia e medici.
Attacco terroristico ad Ariel: tre morti e diversi feriti
di Sofia Tranchina
Martedì 15 novembre mattina il diciottenne palestinese Muhammed Souf, residente a Hares, nell’insediamento di Ariel ha accoltellato una guardia di sicurezza, per proseguire e accoltellare tre civili vicino a una stazione di servizio. Ha poi rubato una macchina che ha fatto schiantare contro altri veicoli, cercando di causare più danni possibili.














