di Luciano Assin
Israele
Stonehenge sul Golan, 5.000 anni di mistero
di A. B.
Un tumulo monumentale. Il mito dei Giganti. Forse un tempio, un osservatorio, un sepolcro. Scoperto un sito magico che attira gli “esoterici” di tutto il mondo
Likud e Kadima: il compromesso storico
di Aldo Baquis
Dopo l’annuncio delle elezioni anticipate, arriva invece a sorpresa l’alleanza con Kadima. E così il governo Netanyahu si garantisce la leadership del Paese fino al novembre 2013. Con 94 deputati a sostegno, è la coalizione più forte che Israele abbia mai avuto nella sua storia politica
Tel Aviv scende in piazza per dire no al “big deal” fra Netanyahu e Mofaz
Nella notte, centinaia di persone sono scese in piazza in Israele per protestare contro il governo di unità nazionale annunciato ieri dal premier Netanyahu e dal leader dell’opposizione Mofaz
La mossa a sorpresa di Kadima: governo di unità nazionale e niente elezioni
Ieri mattina l’annuncio delle elezioni anticipate, il 4 settembre. Nella notte l’accordo con il partito dell’opposizione, Kadima, per un governo di unità nazionale che resterà in carica fino a fine legislatura
Vita nel Kibbutz
di Avi Shalom
Con il suo ultimo libro, “Be Haverim” Amos Oz getta uno sguardo limpido e disincantato sul mondo del kibbutz e sui rapporti fra kibbutzim
Natanyahu: “Caro attivista, apprezziamo la tua scelta di Israele come oggetto di preoccupazione per i diritti umani”
Il blocco degli attivisti pro-palestinesi all’aereoporto di Tel aviv e la lettera del premier Benjamin Netanyahu
Sotto una pioggia di 200 missili
di Giulio Meotti
La comunità internazionale non tollererebbe il bombardamento che subisce Israele, se fosse rivolto verso qualsiasi altro Paese occidentale
A Beit Shemesh, le due anime di Israele
di Mara Vigevani
Una strada separa due mondi lontani e alieni. E gli scontri, le violenze e le minacce sono all’ordine del giorno. Così si vive a Beit Shemesh, città della discordia, dove una maglietta a maniche corte può provocare una rivolta. Dove guardare la tv a casa propria può essere considerata una provocazione, perché i vicini, dall’altro lato della strada, possono vedere immagini proibite attraverso le finestre. Un mondo di pazzi? No, uno dei molti volti di Israele.