Una scuola dell'Unwra

Uno studio rivela: i docenti dell’UNRWA istigano l’antisemitismo

Mondo

di Nathan Greppi
Stando a un recente rapporto dell’associazione no profit UN Watch, sarebbero più di 100 gli insegnanti nelle scuole palestinesi gestite dall’UNRWA, l’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi, che incitano la violenza e all’odio sia contro gli israeliani che contro gli ebrei in generale.

Come riporta il Jerusalem Post, lo studio intitolato Beyond the Textbooks (“Dietro i libri di testo”) ha raccolto un totale di 113 immagini di post pubblicati sui social da vari membri del personale UNRWA, che in alcuni casi istigavano l’uso della violenza anche tra i bambini. UN Watch ha analizzato solo quelli che si identificavano pubblicamente come membri del personale dell’agenzia, e pertanto ipotizzano che il numero dei dipendenti con comportamenti aggressivi sia molto più alto.

Un esempio è quello di Nahed Sharawi, insegnante di matematica in una scuola UNRWA a Gaza, che sui social condivideva un video che riprendeva Adolf Hitler, dicendo che lo faceva “per arricchire e illuminare le vostre menti e pensieri.” Mentre Husni Masri, che insegna in una scuola in Cisgiordania, diffondeva teorie secondo cui gli ebrei avrebbero creato il Covid-19, e vorrebbero distruggere l’Islam e dominare il mondo.

“In tutto il mondo, educatori che istigano l’odio e la violenza vengono licenziati,” ha dichiarato Hillel Neuer, direttore di UN Watch. “Eppure, pur dichiarando di avere tolleranza zero per l’istigazione, l’UNRWA continua ad assumere consapevolmente chi diffonde terrore e odio per gli ebrei.”

Questa non è la prima volta che si verificano scandali di questo genere: nel settembre 2019 uno studio di IMPACT-SE ha rivelato che i materiali di studio usati nei territori palestinesi nell’anno scolastico 2019-2020 contenevano più propaganda antisionista e, in alcuni casi, antisemita rispetto al passato.