Sinagoga di Gorlitz

Un rotolo di Torah nascosto dai nazisti sarà restituito alla sinagoga di Görlitz

Mondo

di David Fiorentini
Porzioni di un rotolo di Torah nascosto dai nazisti e tenuto segreto per 80 anni sono state restituite a una sinagoga in Germania.

All’età di 80 anni, il pastore Uwe Mader ha restituito quattro frammenti di pergamena alla sinagoga di Görlitz, nella Germania orientale, dopo averli protetti per decenni. “Ora sono in buone mani, nessuno sarà negligente con loro”, ha riferito al Jewish Chronicle.

La loro particolare storia inizia a Görlitz durante le violenze e il caos della Notte dei Cristalli. Mentre divampava un incendio nella sinagoga locale, uno sconosciuto riuscì a portare in salvo dei frammenti di un antico rotolo di Torah affidandoli nella confusione generale nelle mani di un giovane poliziotto tedesco nella speranza che le potesse tenere al sicuro.

Incredibilmente, quell’ufficiale era Willi Mader, padre di Uwe, il quale dedicò tutta la sua vita per custodire le sacre scritture, passandole poi al figlio alla sua morte.

Finita la guerra e morto Willi, Uwe valutò la possibilità di restituire i preziosi manoscritti alle autorità locali. Tuttavia, Görlitz all’epoca era parte della comunista Repubblica Democratica Tedesca (RDT), per cui, visto il clima politico ancora pericoloso, il Pastore decise di continuare a proteggere i frammenti rimasti, rifiutando di interpellare le forze dell’ordine.

“Ero molto sospettoso. La politica ai tempi della DDR non era stata molto amichevole con gli ebrei. Perciò era chiaro che dovevo mantenere la segretezza” ha raccontato Mader.

I testi, infatti, erano nascosti con la massima riservatezza: prima nel suo ufficio tra dei rotoli di carta da parati, e poi in un armadio d’acciaio, la cui chiave era sempre indosso al prelato.

Ma finalmente, nel Luglio del 2021, dopo decenni di silenzio, grazie alla storica riapertura al pubblico della Sinagoga di Görlitz, il pastore Uwe Mader ha deciso di riconsegnare il prezioso tesoro ai legittimi proprietari.

La sinagoga oggi

Completato nel 1911, il tempio tedesco fu l’unico in tutta la Sassonia a sopravvivere alla Notte dei Cristalli. Tuttavia, durante il regime comunista la struttura fu gravemente trascurata e danneggiata, cadendo in rovina.

Ciononostante, dopo anni di degrado, oggi i locali della sinagoga sono di proprietà di enti locali, che, dopo un lungo restauro, hanno nuovamente inaugurato l’edificio e sono pronti ad accogliere le scritture pensate perdute.

“Il tempo della sfiducia è finito” ha concluso il Pastore, finalmente in procinto di completare la missione intrapresa da suo padre oltre 80 anni fa.