La polizia di Tokyo ha arrestato un disoccupato di 30 anni con l’accusa di avere distrutto centinaia di copie del Diario di Anna Frank nelle principali biblioteche del quartiere di Toshima e di altri libri.

L’uomo ha ammesso di essere in qualche modo implicato negli atti vandalici. Al momento, però, non sono ancora chiare le motivazioni che l’avrebbero spinto a rovinare oltre 300 copie del libro della ragazza ebrea.

In seguito all’episodio, che aveva sconvolto l’opinione pubblica internazionale per il fatto di essere avvenuto in un Paese a bassissima densità ebraica (solo 2000 individui), la Casa di Anna Frank, l’ambasciata israeliana a Tokyo e altri donatori avevano regalato alla città migliaia di copie del Diario di Anna Frank

A quanto sembra, l’uomo era stato avvistato in un’altra libreria una settimana prima dell’episodio mentre era sul punto di danneggiare altri testi inerenti alla Shoà.

Rimane ora da capire che cosa abbia spinto il responsabile a compiere il gesto.