Sterling bandito a vita dall’Nba per le frasi razziste

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Bandito a vita, e multato di 2,5 milioni di dollari. E’ la punizione che il commissioner Nba Adam Silver ha comminato al proprietario dei Clippers Donald Sterling dopo i commenti razzisti registrati in audio e pubblicati dal sito di gossip Tmz.

In una telefonata alla sua compagna Viviane Stiviano, Sterling chiede alla donna di non farsi fotografare insieme a dei neri e di non portarli alle partite della sua squadra. In particolare Sterling sembra lamentarsi in particolare di una fotografia che ritrae la donna insieme a Earvin “Magic” Johnson, ex campione di basket dei Los Angeles Lakers. “Mi dà molto fastidio che vuoi mostrare a tutti che sei amica di neri. Devi proprio?- chiede Sterling alla compagna-. Per me puoi anche dormire con i neri, puoi fare con loro quello che vuoi. La sola cosa che chiedo è di non pubblicizzarlo, e di non portarli alle mie partite”.

Quando poi la Stiviano gli dà del razzista, Sterling ribatte: “Non è questione di razzismo. Se vuoi andare a una partita di basket e ti chiedo di non farlo con alcune persone, questo è razzismo?”. “Ma molti dei tuoi giocatori sono neri!” ribbate lei. E lui: “Io dò loro cibo, vestititi, macchine e case. Chi dà loro queste cose? Forse qualcun’altro?”.

Ma non è tutto. In una versione allungata della registrazione – che forse sarebbe stata fatta proprio dalla Stiviano per vendetta contro il compagno, che le aveva chiesto di restituirgli dei preziosi regali -Sterling (lui stesso ebreo) ha anche aggiunto qualche commento inerente al mondo ebraico. “Così va il mondo! Vai in Israele e i neri sono trattati come cani. Ci sono gli ebrei bianchi e gli ebrei neri, capisci?”. Viviane allora gli chiede: “E quelli neri contano meno di quelli bianchi?”. E lui risponde: “Non è una domanda. Non valutiamo cosa è giusto o sbagliato, semplicemente viviamo all’interno di una società, in una cultura, e ad essa dobbiamo adeguarci”.

Come era normale che fosse, la vicenda ha fatto esplodere la polemica, con tanto di commento indignato del presidente Obama, che dalla Malesia ha definito le dichiarazioni “incredibilmente offensive”.

Ma è il commissario dell’NBA Adam Silver a dare il colpo di grazia a Sterling.”Personalmente sono scandalizzato dalle parole offensive e oltraggiose di Donald Sterling che pronunciate da un proprietario Nba fanno ancora più male. Abbiamo concluso la nostra indagine lunedì sera e abbiamo concluso che la voce sulla registrazione che oramai tutti conoscono sia proprio quella di Sterling”. E annuncia poi la sua decisione. “Ho deciso per la squalifica a vita di Donal Sterling, il quale verrà anche multato di 2.5 milioni di dollari, il massimo per le norme Nba. Non potrà avere contatti con la squadra, presentarsi alle partite o presenziare gli allenamenti. E non potrà prendere nessuna decisione che riguardi la franchigia. Inoltre ho chiesto ai proprietari Nba di avviare una mozione per costringere Donal Sterling a vendere il suo club. Ci sarà bisogno del 75% dei voti dei proprietari ma credo che lo otterremo”.

Rimane ora da vedere se un personaggio come Sterling accetterà di farsi sileziosamente da parte…