Il rabbino capo del Commonwealth Rav Ephraim Mirvis incontra il segretario generale della Lega Musulmana Mohammad bin Abdulkarim Al-Issa

Per la prima volta, delegati del mondo ebraico presso la Lega Musulmana Mondiale

Mondo

di David Fiorentini
Per la prima volta, dei rappresentanti della Comunità ebraica sono stati invitati a una conferenza della Lega Musulmana Mondiale, una delle più grandi organizzazioni islamiche al mondo.

Con sede in Arabia Saudita, la Lega Musulmana Mondiale rappresenta le comunità musulmane di tutto il mondo e sostiene di “presentare il vero Islam e i suoi principi tolleranti”.

Durante la sua prima conferenza in Europa, a Londra, i rappresentanti della Comunità ebraica inglese hanno assistito all’appassionato discorso del segretario generale dott. Mohammad bin Abdulkarim Al-Issa, il quale ha ripetutamente sottolineato come l’Islam sia “una nazione che ama tutti: musulmani e non”.

Come riporta Jewish News, il vicepresidente del Board of Deputies of British Jews, Edwin Shuker, ha apprezzato il discorso, commentando: “Le sue parole sono state eccezionali. Questo discorso è stato un appello unificante alla pace e al rispetto per le altre religioni”.

Il segretario generale Al-Issa è già noto all’interno del mondo ebraico per le sue ampie vedute, riscuotendo una certa fama dopo che nel 2020 ha fatto la storia diventando uno dei leader musulmani più anziani ad aver mai visitato Auschwitz. All’epoca, come riportato da Mosaico, dichiarò: “Essere qui, tra i figli dei sopravvissuti all’Olocausto e i membri delle Comunità ebraiche e islamiche, è sia un dovere sacro che un profondo onore”.

Inoltre, sempre nel 2020, Al-Issa aveva già incontrato il Rabbino Capo del Regno Unito e del Commonwealth, Rav Ephraim Mirvis, a margine del Forum della Pace di Abu Dhabi. Insieme hanno discusso diversi argomenti legati a valori religiosi e umanitari (nella foto insieme).

Tra gli altri speaker del convegno, la rabbina Rav Jackie Tabick, presidente congiunto del Congresso Mondiale delle Fedi, che si è unita a un panel sul pluralismo religioso. La rabbina ha affermato che è importante “non solo tollerare, ma celebrare le altre religioni”. Inoltre, quando le è stato chiesto quali fossero, secondo lei, le barriere al dialogo interreligioso, Tabick ha francamente spiegato ai partecipanti come il conflitto israelo-palestinese sia spesso sfruttato e strumentalizzato per reiterare messaggi antisemiti.

All’evento è intervenuta anche la presidente della Holocaust Memorial Day Trust, Laura Marks, che concludendo la serata ha affermato: “È chiaro che la Lega Musulmana Mondiale è molto concentrata sull’interreligiosità, e ciò si presta molto alla sua posizione moderata. C’è la consapevolezza che a livello globale, ad esempio quando si tratta di ambiente, siamo tutti coinvolti. Mi sono sentita molto benvenuto qui stasera”.