Jared Kushner e il principe saudita Mohammed Bin Salmen

L’Arabia Saudita investirà in imprese israeliane attraverso il fondo di Jared Kushner

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Affinity Partners, un nuovo fondo di private equity avviato da Jared Kushner, genero dell’ex presidente statunitense Donald Trump, prevede di investire capitali del fondo sovrano dell’Arabia Saudita in imprese israeliane, ha riferito il Wall Street Journal. Si tratterebbe della prima volta che il Saudi Public Investment Fund investe nello Stato ebraico, con cui il governo saudita non ha una relazione diplomatica formale, sebbene siano in corso da anni frequenti contatti ufficiosi.

(Nella foto, da sinistra Jared Kushner e il principe saudita Mohammed Bin Salman)

Secondo le fonti, Affinity Partners ha selezionato almeno due startup israeliane in cui investire dopo incontri con decine di candidati in diversi settori, dall’agricoltura alla sanità all’IT. Non è stato rivelato per ora né quali siano le due aziende in particolare né a quanto ammonterà l’investimento. Nel complesso il fondo di Kushner ha raccolto finora più di 3 miliardi di dollari per le sue attività, 2 dei quali forniti dal partner di Riad.

Kushner, nato nel 1981, è ebreo ortodosso ed è sposato dal 2009 con Ivanka Trump, che si è formalmente convertita alla fede del marito in occasione del matrimonio. Ha avuto un ruolo di primo piano nella politica mediorientale dell’amministrazione Trump, servendo come consigliere “senior”, pur non avendo esperienza diplomatica. In questa veste ha aiutato a mediare gli Accordi di Abramo e ha stretto un forte legame con l’influente, ma controverso, principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.

Secondo quanto riportato dalla testata americana inoltre, Affinity Partners starebbe cercando anche di esportare tecnologia israeliana in Indonesia, un altro paese a maggioranza musulmana senza relazioni diplomatiche con Gerusalemme. Prima della fine del mandato di suo suocero, Kushner stava lavorando a un accordo di normalizzazione tra i due paesi, che non ha potuto tuttavia perfezionare in tempo prima che alla Casa Bianca subentrasse Joe Biden.