Gemelline agghiaccianti

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Lamb e Lynx Gaede, ovvero le Prussian Blue, hanno oggi 13 anni. Sono all’apparenza due gemelline sorridenti, con le treccine bionde. Una, Lamb, agnellino, suona la chitarra classica; l’altra, Linx, lince, il violino. Da un anno si sono lanciate nel mondo della musica per teenager e hanno inciso il primo album “Fragment of the future”, che ha avuto un successo eccezionale. Adesso, già famose, sono al loro secondo album, subito schizzato ai primi posti nella classifica delle vendite. Dietro questa facciata da gemelline innocenti, si nasconde però una filosofia aberrante. Le loro canzoni sono un inno all’estremismo e all’orgoglio della razza. In “Sacrifice” esaltano Rudolf Hess, gerarca nazista, definendolo “un uomo di pace che non si sarebbe mai arreso”.

Da Bakersfield, in California, dove vivono con i genitori, le Prussian Blue sono infatti diventate la bandiera del movimento nazionalista americano “National Vanguard” (di stampo neo-nazista).
Il sospetto che siano due tredicenni indottrinate dai genitori e strumentalizzate a fini economici è forte. La madre gestisce i “rapporti” con le altre organizzazioni neo-naziste, delle quali il padre, convito “ariano”, sta divenendo uno dei membri più influenti. Lo stesso padre va vistosamente in giro con una cintura dove, al centro, luccica una svastica; i capi del suo bestiame sono marchiati con svastiche. Il logo delle due cantanti, infine, è il volto di Adolf Hitler, disegnato con tanto di baffetti. Infine il nome assunto dal gruppo è spaventoso: Blu Prussia era in codice il nome del gas Zyklon B usato per le camere a gas.