I polacchi condannano il prete per le dichiarazioni antisemite

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Padre T. Rydzyk dopo il discorso in cui attaccava gli ebrei per i loro avidi tentativi di ritornare in possesso delle loro proprietà e criticava Lech Kaczynski per aver donato il terreno per l’erigendo Museo della Storia degli ebrei polacchi, è stato ‘condannato’ da una lettera di suoi concittadini che gli contestano le dichiarazioni antisemite.
Rydzyk è noto per essere a capo del potentissimo impero mediatico di cui fa parte l’emittente di destra ‘Radio Marja’ che spesso si abbandona ad affermazioni dichiaratamente antisemite.
Nella lettera di protesta diffusa sul sito web del Centro per la Cultura e il Dialogo che ha sede a Cracovia, si legge: “Noi cattolici polacchi, laici e religiosi, esprimiamo la nostra protesta morale contro le sempre più gravi affermazioni del direttore di Radio Marja. Ci ferisce che tali dichiarazioni spregevoli e antisemite provengano da un rappresentante della nostra chiesa”.
Fra i firmatari della lettera che porta oltre 700 firme figurano anche l’ex primo ministro Mazowiecki e il ministro degli esteri Bartoszewski, un cattolico che durante la guerra fece parte del movimento clandestino Zegota che si prodigò per aiutare gli ebrei e sostenere la rivolta del Ghetto di Varsavia.