Gli sposi del primo matrimonio ebraico in Bahrein dopo 50 anni

Bahrein: celebrato il primo matrimonio ebraico da oltre mezzo secolo

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Con una cerimonia tenutasi presso l’hotel Ritz Carlton della capitale Manama, si è celebrato il primo matrimonio ebraico da oltre mezzo secolo in Bahrein, dove risiede l’ultima comunità ebraica indigena del Golfo Persico. A convolare a nozze è stato il figlio di Houda Nonoo, già Ambasciatrice del Regno negli Stati Uniti.

L’evento ha potuto contare sul supporto dell’Associazione delle Comunità Ebraiche del Golfo, in inglese Association of Gulf Jewish Communities (AGJC), nata a seguito degli Accordi di Abramo per facilitare la vita religiosa e comunitaria nella regione sia per gli ebrei residenti sia per i turisti di fede ebraica.

Le nozze sono anche state le prime strettamente kasher nella storia del piccolo regno e sono state organizzate dall’Unione Ortodossa, la più grande agenzia di certificazione kasher al mondo. L’evento ha incluso anche lo Shabbat Chatan e la Henna, quest’ultima cerimonia tipica della tradizione sefardita. 

“Sono stato onorato di officiare questo matrimonio. Mi infonde grande soddisfazione testimoniare la rinascita della vita ebraica nella regione e poter assistere le famiglie nel Golfo nella vita religiosa e negli eventi più importanti”, ha commentato rav Eli Abdaie, che lo scorso ottobre si è trasferito da New York a Dubai, nei vicini Emirati Arabi Uniti, per servire a tempo pieno i fedeli dei due paesi. 

“Questo matrimonio è un momento importante per la nostra famiglia, per la comunità bahreinita e in generale per la presenza ebraica nell’area”, ha aggiunto Ebrahim Dawood Nonoo, Presidente dell’AGJC. “L’atmosfera è stata euforica quando ci siamo seduti intorno alla Chuppah, che simboleggia la nuova casa messa in piedi dalla coppia e che in quest’occasione ha rappresentato anche l’opportunità di far crescere ulteriormente la vita ebraica nella regione”. 

(Nella foto: gli sposi. Fonte: Houda Noonoo)