Formigoni: “Israele? E’ una “start -up nation”

Italia

“Israele è una Start-up Nation”, è questa una delle felici definizioni per un Paese piccolo e povero di risorse naturali, capace di produrre più start-up di quante ne producano nazioni più grandi e politicamente più stabili come il Giappone, la Cina, l’India, il Canada o il Regno Unito. Un Paese capace di attrarre più venture capital di Europa e Stati Uniti, che ha più aziende tecnologiche quotate sui listini del Nasdaq di qualsiasi altro in Europa, ed è tra gli attori più forti a livello mondiale nel campo del biotech”.
Sono queste le parole con cui il presidente della Regione Lombardia ha definito ieri (12 giugno) Israele nel corso della conferenza stampa per la presentazione di “Unexpected Israel”.

“Con Unexpected Israel per la prima volta Israele si presenta con un grande evento economico, culturale e scientifico al di fuori dei suoi confini e, per questa prima assoluta ha scelto Milano e la Lombardia: ne sono particolarmente lieto e onorato, è una grandiosa occasione imperdibile”.
Alla conferenza stampa erano presenti l’ambasciatore d’Israele in Italia, Gideon Meir, che ha ringraziato Formigoni per aver sostenuto e  contributo all’organizzazione dell’evento, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, il presidente di Assolombarda Alberto Meomartini, il presidente di Promos Bruno Ermolli.

Fra le molte iniziative in programma per i prossimi giorni, Formigoni ha assegnato un «ruolo cruciale» al Forum economico di martedì 14 giugno. Con esso centinaia di imprese italiane e israeliane avranno modo di conoscersi e confrontarsi. «Il giorno stesso – ha sottolineato Formigoni – avrò l’onore di incontrare ufficialmente il ministro dell’Industria israeliano, Shalom Simhon, con cui avrò l’occasione di rinsaldare gli ottimi rapporti di collaborazione esistenti tra Israele e Regione Lombardia, e condividere nuove opportunità di partnership». Non si tratta certamente di una novità poichè da tempo, ha detto il presidente della Regione Lombardia, sono state costruite relazioni stabili, fondate su progetti concreti e realizzati, soprattutto in campo medico e sanitario, nel campo della cooperazione scientifica e tecnologica fra realtà lombarde e università e centri di ricerca israeliani, nel campo della collaborazione allo sviluppo”.  Non è un caso, peraltro, che nel 2005 la cantante Noa sia stata insignita proprio da Formigoni, del Premio per la Pace di Regione Lombardia. Le relazioni amichevoli e costruttive con Israele si inseriscono per Regione Lombardia in un disegno in cui cooperazione economica e scambi culturali come fattori reali di continua edificazione della pace e del rispetto dei diritti umani e civili. “Per evitare eventuali strumentalizzazioni, e non certo per mettere sulla bilancia un contrappeso all’amicizia con Tel Aviv”, Formigoni ha ricordato la volontà di positive relazioni anche con altri popoli mediorientali, e con il popolo palestinese in particolare. «Una modalità di relazioni tese al rispetto della persona umana e alla pace che ha prodotto un importantissimo accordo trilaterale, Israele-Lombardia-Autorità Palestinese per la cooperazione nella sanità”. Le basi dell’accordo furono gettate già nel 2007 durante un incontro in Regione Lombardia fra Formigoni (affiancato dall’assessore Bresciani) e i due ministri della sanità, il palestinese Fathi Abu Mogli e l’israeliano Yaacov Ben Yizri; i contenuti furono poi perfezionati nel corso della missione di Formigoni in Israele e Palestina, nel marzo del 2008. «Da quell’accordo – ha notato Formigoni – sono scaturiti gemellaggi tra ospedali, scambio di medici per la specializzazione, progetti comuni per il sistema del trauma, dell’emergenza e delle maxi-emergenze convenzionali, la ricerca nel campo delle nanotecnologie e biotecnologie; come pure l’aiuto allo sviluppo della cura dei bambini e delle persone che necessitano di riabilitazione”.
“In uno spirito teso a sviluppare relazioni positive e una rete di pace rispetto all’area mediorientale – ha aggiunto poi Formigoni – Palazzo Lombardia e Palazzo Mezzanotte, luoghi simbolo del governo della Regione e del cuore economico-finanziario della Lombardia e del Paese ospiteranno l’11 e 12 luglio la Seconda Conferenza Euro-Araba, cui parteciperanno 22 Paesi della Lega Araba oltre a quelli Europei, e che per la prima volta si svolge in Europa”.La precedente edizione, infatti, si svolse in Siria, a Damasco, nel 2009.  Formigoni ha sottolineato infine «la particolare sintonia tra il nostro territorio e Israele: ci accomuna la capacità di fare impresa, di intraprendere, di scommettere sulle proprie risorse, in particolare il capitale umano e la capacità di ricerca e di innovazione.