Fine delle speranze: Noya, la piccola fan di Harry Potter, uccisa da Hamas, abbracciata alla nonna

Israele

di Redazione

È con il cuore spezzato che condividiamo questa notizia che nessun essere umano dovrebbe mai dover affrontare. Una storia di innocenza tradita, di speranza infranta, una fra le tante storie agghiaccianti di vite spezzate dopo l’attacco del 7 settembre da parte di Hamas.

Noya Dann, la dolce bambina di dodici anni affetta di autismo, con una passione sfrenata per il mondo magico di Harry Potter, è stata ritrovata abbracciata alla sua amata nonna Carmella Dann, che aveva 80 anni. Entrambe sono state trovate senza vita, nonostante le preghiere e le speranze della loro famiglia che ancora sperava in un lieto ritorno.

Nellultimo periodo, la famiglia Dann ha dovuto affrontare lincubo di un possibile rapimento da parte di Hamas, unagonia che ha tormentato ogni giorno la loro esistenza. Ma purtroppo, la realtà è ancora più dolorosa. Nonna e nipote sono state ritrovate nella loro casa nel kibbutz di Nir Oz, al confine con Gaza, vittime del brutale attacco terroristico avvenuto il 7 ottobre scorso.

Il loro sogno di sopravvivenza è stato infranto, e ora le speranze di parenti e amici si rivolgono agli altri membri della famiglia che sono ancora nelle mani dei miliziani: i nipoti Sahar, 16 anni, ed Erez, 12 anni, insieme al padre, Ofer Calderon. Una famiglia dilaniata senza motivo apparente.

La madre di Noya, Galit, in un appello commovente aveva pregato affinché sua figlia non venisse ferita, supplicando chiunque potesse ascoltarla: «Sono sicura che ci siano donne lì, ci siano madri. Sono sicura che capisci che è la figlia di qualcuno. Sii gentile. Trova il tuo cuore». E alla sua adorata figlia aveva inviato un messaggio di amore e speranza: «Sto facendo tutto il possibile per tirarti fuori da lì. Noya, sono forte e il mio amore è forte. Tutto andrà bene. Ti salverò!».

Anche la famosa scrittrice J.K. Rowling si era unita alle speranze, pubblicando sui social media nella speranza che Noya fosse ancora viva. «Per ovvi motivi, questa immagine mi ha colpito», aveva scritto, condannando il rapimento di bambini come un atto spregevole e del tutto ingiustificabile e pregando per il rilascio di tutti i prigionieri a Gaza.

Limmagine struggente di Noya, con la sua bacchetta da mago e vestita come Hermione, una dei protagonisti della saga di Harry Potter, sta facendo il giro del web, toccando il cuore di chiunque la veda. È impossibile immaginare lo sbigottimento, il terrore e lincredulità della piccola e la sua adorata nonna, come mostrato nella foto, hanno dovuto affrontare quando sono stati attaccati da criminali terroristi. Non ci sono spiegazioni, non ci sono perché, solo il dolore di famiglie distrutte, di giovani e anziani, di donne e uomini innocenti, feriti, uccisi, o presi in ostaggio in una guerra in cui le vittime incolpevoli non si contano. Il mondo piange per Noya Dann e sua nonna Carmella, vittime di uningiustizia inspiegabile.