Rav Alfonso Arbib

Un dialogo per la memoria: “Rivivere il dolore è un dovere.” Riflessioni dal Giorno della Memoria 2025

Eventi

di Anna Balestrieri
Il dialogo nella sinagoga centrale di Milano in via Guastalla (trasmesso sulla piattaforma Zoom per essere seguito da più di 80 partecipanti online), arricchito da spunti storici, etici e attualissimi, ha sottolineato l’importanza di preservare il ricordo della Shoah come guida morale per le nuove generazioni. Un’occasione che ha saputo combinare introspezione, confronto e un invito concreto all’azione.

Dialogo ebraico-cristiano per il Giubileo. Rav Arbib: “È un momento di crisi per il dialogo interreligioso”

Italia

di Nathan Greppi
“Quest’anno c’è stata una scarsa empatia e una sottovalutazione della questione dell’antisemitismo e dell’antigiudaismo – ha dichiarato il rav in merito al dopo 7 ottobre -. “se anche il mondo religioso avesse fatto una pressione maggiore per la liberazione degli ostaggi, forse oggi saremmo ad un punto diverso da tutti i punti di vista”. E per le migliaia di sfollati israeliani, ha sottolineato, non c’è stata la stessa solidarietà verso Gaza.

7 ottobre 2023-7 ottobre 2024: gli interventi delle istituzioni comunitarie al tempio. “Grazie della vostra vicinanza”

Italia

di Roberto Zadik
Il Tempio Centrale di Milano ha accolto la cittadinanza per commemorare il pogrom perpetrato in Israele dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023. Ad aprire la cerimonia sono state le parole del vicepresidente della Comunità ebraica milanese Ilan Boni: una toccante rievocazione dei massacri. “In questo anno tremendo – ha esordito – da quel sabato mattina tutto è cambiato”.

Rav Alfonso Arbib

Solo reagendo al dolore si costruisce il domani

Feste/Eventi

di Rav Alfonso Arbib, Rabbino Capo della Comunità ebraica di Milano
Guardarsi indietro, all’anno che si chiude: con Rosh Hashanà e Kippur quello che va fatto non è solo un bilancio, ma un esame di coscienza. Valutare i nostri errori per poterli correggere e preparare un anno migliore. Perché si costruisce il futuro solo guardando al passato

GECE 2024. Rav Arbib: “L’odio verso gli ebrei è una ‘patologia’ radicata. E oggi più che mai tornano elementi antichi”

di Ilaria Myr
Teoria del complotto, accusa di volere vendetta, politiche discriminatorie: sono tutti aspetti molto antichi dell’odio verso gli ebrei che dopo il 7 ottobre sono tornati ad essere più attuali che mai. Come ha spiegato il rabbino capo di Milano durante il suo intervento intitolato “Facciamo ancora parte della famiglia delle nazioni?”.

7 ottobre 2023 – 7 aprile 2024. Grande evento per Israele al Tempio Centrale. Gli interventi delle istituzioni ebraiche

Italia

di Roberto Zadik
Pomeriggio particolarmente intenso, quello di domenica 7 aprile, quando nella sala centrale della Sinagoga di via Guastalla, una serie di personalità comunitarie e istituzionale cittadino e nazionale hanno preso la parola per ricostruire, come ha specificato il Rabbino Capo Alfonso Arbib “uno dei periodi peggiori della nostra storia recente”