di Sofia Tranchina
Dalle aggressioni fisiche agli ebrei riconoscibili per strada fino ai divieti negli alberghi, dai graffiti con svastiche ai social che amplificano odio e slogan importati dal conflitto mediorientale: in Italia l’antiebraismo non si nasconde più. Il pericolo maggiore è la rassegnazione: l’idea che tutto questo possa essere tollerato.
Venezia
Festival di Venezia, le sofferenze degli ebrei ungheresi, fra Shoah e Regime Comunista, “filtrate” dagli occhi di un ragazzo, nel nuovo film “Orphan”
Venezia, cinema e Gaza: la lettera degli autori, la risposta della Biennale e le posizioni israeliane
di Anna Balestrieri
Centinaia di cineasti italiani e internazionali chiedono alla Mostra del Cinema di Venezia una condanna “chiara e inequivocabile” di quello che definiscono “genocidio ed epurazione etnica” a Gaza; la Biennale replica rivendicando apertura al dialogo e citando i film in programma che affrontano direttamente la guerra.
Venezia, estate di aperture straordinarie con visita guidata all’antico cimitero ebraico del Lido
di Lia Mara
Fra i più antichi d’Europa, ha accolto le prime sepolture tra il 1386 e il 1390, quando la Repubblica di Venezia aveva concesso alla comunità ebraica un terreno fuori città, nell’area della Riviera di San Nicolò. Utilizzato ininterrottamente fino al XVIII secolo, il cimitero è stato in seguito abbandonato. Le leggi razziali del 1938 ne hanno sancito la chiusura definitiva.
Erez Tadmor, Lior Raz e Rotem Sela incontrano il pubblico durante l’anteprima mondiale di “Soda” a Venezia
VENEZIA – dal nostro inviato Pietro Baragiola
Martedì 3 settembre il Cinema Giorgione ha ospitato l’anteprima mondiale di Soda, il nuovo film di Erez Tadmor presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. All’incontro hanno partecipato il regista insieme alla figlia, Sivan Tadmor, e ai due protagonisti principali del film, Lior Raz e Rotem Sela. La nostra intervista.
Il 3 settembre a Venezia anteprima mondiale del film israeliano “Soda”. Prenotazione obbligatoria
di Redazione
Alla proiezione seguirà un incontro con il regista e gli attori Lior Raz (Fauda) e Rotem Sela. L’ingresso è libero e fino a esaurimento posti, previa prenotazione. Se interessati a un servizio navetta da Milano scrivere entro giovedì 29 agosto: verrà organizzato solo con almeno 20 prenotazioni, costo circa 40 euro (a seconda dei partecipanti).
Alla Biennale di Venezia, gli artisti contro Israele chiedono il boicottaggio
di Nathan Greppi
Mentre scriviamo, sono più di 8.000 gli artisti internazionali che hanno chiesto l’esclusione del padiglione israeliano alla prossima Biennale d’Arte di Venezia, che si terrà dal 20 aprile al 24 novembre. L’appello è stato lanciato da un collettivo nato da poco, chiamato ANGA (Art Not Genocide Alliance).
Israele e Iran si uniscono nel film “Tatami” fra arti marziali e politica
di Roberto Zadik
“Tatami” diretto dal regista israeliano Guy Nattiv, fra un mese al Festival di Venezia. Non capita tutti i giorni che due paesi, in conflitto, come Israele e l’Iran cooperino e, per di più, per un grande film come l’attesissimo Tatami che animerà la prossima e ottantesima edizione del Festival del Cinema.
In mostra “Mercanti e stracciaioli nel Ghetto di Venezia”
di R. A.
Dal 2 maggio al 30 agosto l’esposizione realizzata dalla Comunità Ebraica di Venezia, dal Museo ebraico e da Opera Laboratori. Tre secoli di storia raccontati attraverso manufatti tessili.
Misterioso omicidio a Venezia, all’ombra del fascismo
di Nathan Greppi
Un romanzo giallo che senza dubbio suscita tutte le sensazioni sopra descritte è L’ultimo inganno, scritto dall’autrice veneziana Anna Vera Sullam e il secondo avente come protagonista il Maresciallo Giuseppe Russo, dopo il precedente Il sesto comandamento del 2021.
“Hallelujah, Leonard Cohen a Journey a song” presentato a Venezia
di Roberto Zadik
A cinque anni dalla sua scomparsa il carismatico cantautore canadese Leonard Cohen torna a far parlare di sé. Infatti in questa edizione del Festival di Venezia è stato presentato l’appassionante documentario Hallelujah Leonard Cohen. A journey a song
Venezia: ex-deputato aggredito da neofascisti. Vicinanza delle istituzioni
di Nathan Greppi
Ha fatto scalpore la notizia che martedì 31 dicembre Arturo Scotto, coordinatore di MDP e in passato capogruppo di SEL alla Camera, è stato aggredito da un gruppo di neofascisti nella Piazza San Marco di Venezia, dove si trovava con la famiglia. Molte le dichiarazioni del mondo istituzionale ed ebraico.