(Video di Orazio Di Gregorio)
Pubblichiamo la 5° lezione (6 novembre 2018) del ciclo dedicato al tema “Percorsi e movimenti del pensiero ebraico”, tenuta da Rav Alfonso Arbib.
Torà
Parashat Vayerà. L’importanza di ‘correre’ nonostante le avversità
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
È la corsa l’elemento che apre e caratterizza questa Parashà. Dio appare ad Abramo subito dopo che egli si è sottoposto alla circoncisione, l’ora è calda ed arrivano contemporaneamente tre viandanti, in realtà angeli ed Abramo corre ad accoglierli. In questa enorme differenza sta l’essenza del monoteismo ebraico: non possiamo stare fermi.
Parashat Noach. Un insegnamento morale valido in tutti i tempi
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Non è la robustezza materiale dell’Arca di Noach (Noè) che salva l’umanità, bensì la fede, l’armonia, la pace e l’amore che regnano al suo interno: sentimenti che avrebbero dato all’Arca, e a coloro che vi erano stati accolti, quella saldezza morale che avrebbe permesso il superamento di tutti gli ostacoli, di tutte le difficoltà.
Parashat Bereshit. Al principio
La Parahà di Bereshit inizia il ciclo di Studio annuale della Torah. I soli primi versi sono talmente densi di significato e implicano una riflessione talmente accurata che certamente l’intera vita non è sufficiente per analizzare e comprendere.
Parashat Vezot Haberachà. L’ultima parashà della Torà
Dal momento che questa parashà conclude il ciclo annuale della lettura della Torà, la lettura di quest’ultimo e conclusivo brano della Torà viene fatta a “Simchàt Torà”, la festa della Torà. A differenza di tutte le altre parashòt della Torà, Vezòt Haberakhà non viene quindi letta di Sabato.
Parashat Haazinu. L’importanza delle proprie radici nell’ultimo discorso di Moshè
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nachman di Breslav insegna: “Nel ricordo è il segreto della liberazione.” La Torà in un sublime discorso di Moshè in Deuteronomio 32,7, fa dire al popolo: “ Ricorda i tempi antichi, cerca di capire il corso della storia! Chiedetelo ai vostri padri e ve lo spiegheranno, ai vostri anziani e ve lo diranno!”
Parashat Vayelech
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La parashà di questa settimana contiene l’ultima delle 613 mitzvot della Torà. D-o comandò a Moshè (Vayelech 31:19): “Ora scrivete per voi questa shirà, cantica, (riferendosi alla Torà) e insegnatela ai figli di Israele in modo che l’imparino, così questa shirà sarà da testimone per loro”.
Parashat Nitzavim
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dio rinnova il suo Patto con Israele ripetendogli la promessa di benedizione se si comporterà secondo la Legge, e di maledizione, sterilità e dispersione, se se ne discosterà e Lo abbandonerà per prostituirsi agli idoli; ma esorta il popolo a scegliere il bene, e di conseguenza la vita.
Parashat Ki Tavó. La gioia dell’esperienza religiosa
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Cosa significa che il popolo ebraico sarà punito per non aver servito Dio con gioia e con cuore buono? In cosa consiste la colpa di non avvertire la gioia e di non utilizzare un cuore buono?
Parashat Ki Tetzé. Contro l’istinto al male
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Torà, nella parashà di Ki Tetzè, apre alla terribile ipotesi che un soldato possa invaghirsi di una prigioniera di guerra. Non esiste nessun contesto, nessuna emergenza, nessun momento drammatico che possa giustificare un abbassamento dei livelli morali ai quali un uomo deve attenersi.
Parashat Ree. Le difficoltà della vita sono delle prove
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nella Parashat Ree Moshè spiega al popolo i precetti che non dovranno trasgredire. “Oggi metto davanti a voi una benedizione e una maledizione”, la benedizione verrà quando adempieranno ai precetti di D-o, e la maledizione se essi abbandoneranno la retta via.
Parashat Vaetchanan. La ripetizione dei 10 Comandamenti
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
In questo contesto si inserisce la ripetizione dei 10 comandamenti che troviamo in questa Parashà; il testo riporta naturalmente lo stesso ordine che troviamo nella Parasha’ di Ytrò, ma apporta qualche differenza nel linguaggio.