di Rav Jonathan Sacks (a cura di Lidia Calò)
Ognuno di noi può crescere e migliorarsi: basta che lo voglia intensamente. Uno degli ultimi messaggi per Yom Kippur di rav Jonathan Sacks z”l
Teshuvà
Per fare Teshuvà, bisogna sapere perdonare se stessi
di Daniele Cohenca
Questo cammino richiede una grande presa di coscienza, come visto, ma anche una grande consapevolezza e conoscenza di sé stessi; possiamo mentire a chiunque, nasconderci e mascherarci: non possiamo mentire o nasconderci a noi stessi, né a Dio.
La Teshuvà è crescita individuale e ritorno a noi stessi, secondo Rav Kook
di Daniele Cohenca
Nel pensiero del maestro, la Teshuvà, il ritorno, è possibile solamente attraverso una crescita individuale. L’obiettivo è posizionare e sfruttare correttamente tutte le nostre facoltà ed i nostri poteri, nonché il nostro talento e le nostre ambizioni, senza farci confondere da elementi esterni erroneamente definiti come “naturali”, ossia inevitabili, imprescindibili.
Auguri Rosh HaShanà 5777
di di Rav Alfonso Arbib
La teshuvà e il percorso verso la kedushà: gli ebrei devono perseguire obiettivi elevati