di Paolo Castellano
Il riavvicinamento tra palestinesi e Stati Uniti passa per l’abolizione degli stipendi alle famiglie dei terroristi che hanno compiuto attacchi contro ebrei e israeliani.
terroristi
La confessione di un ex terrorista palestinese: “Nella nostra società ci fanno il lavaggio del cervello per odiare e uccidere gli ebrei”
di Redazione
In un’esclusiva intervista del sito i24News, Mohammed Massad, ex terrorista di Fatah, ammette le sue colpe e attacca la dirigenza del suo ex partito come “mafia di corrotti” e parla di lavaggio del cervello che si subisce contro gli ebrei nella società palestinese.
Chiudono i conti correnti ai terroristi. Spari contro le banche a Gaza e in Cisgiordania
di Paolo Castellano
Nell’ultima settimana si sono verificati atti vandalici e proteste violente contro le banche palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Perché gli abitanti di quelle zone hanno preso d’assalto gli istituti di credito? Il motivo sarebbe la chiusura dei conti correnti dei terroristi che si trovano in carcere in Israele e della famiglie di altri attentatori
Il Belgio taglia i fondi all’istruzione palestinese: “Non finanziamo le scuole dedicate ai terroristi”
di Paolo Castellano
«Fin quando i nomi delle scuole saranno usati per glorificare il terrorismo, il Belgio non potrà più cooperare con il ministero dell’Istruzione palestinese e non metterà più a disposizione un budget per la ricostruzione delle scuole», ha dichiarato il ministro belga dell’istruzione Alexander De Croo.
Tutti pazzi questi terroristi? La lunga estate di attentati in Europa e l’istinto a insabbiare la realtà
di Paolo Salom
Ma perché non dire che la sua origine è araba e musulmana? A che, o a chi serve? Al di là del politicamente corretto, noi crediamo che dietro questo atteggiamento ci sia un (inconsapevole?) istinto di insabbiare la realtà.
Israele: in un anno sei le vittime di terroristi rilasciati per Shalit
di Ilaria Ester Ramazzotti
Dal 2014 sono sei le vittime di attacchi terroristici sferrati da ex-detenuti scarcerati in Israele nel 2011 per liberare Gilad Shalit
Perché è così difficile chiamare le cose con il proprio nome? E dire che Jihad è “guerra santa”?
di Angelo Pezzana
La domanda scomoda di Angelo Pezzana. “Non avere mai usato il termine “Guerra Santa”, ha dato forza a tutti quegli analisti occidentali – la maggioranza – che hanno escluso categoricamente anche la sola possibilità che questi atti terroristici potessero essere interpretati come una “guerra”.
Il Consiglio dell’Unione europea contro l’esclusione di Hamas dai terroristi
L’Ue presenterà ricorso contro la sentenza del 17 dicembre del tribunale dell’Ue, secondo cui il movimento palestinese Hamas non doveva essere iscritto nella lista delle organizzazioni terroristiche dell’Ue.