di Nathan Greppi
Complessivamente, sono arrivati più di 200 giovani per festeggiare Sukkot tutti insieme, sia italiani che stranieri (soprattutto israeliani), che in un periodo di tensione hanno avuto un’occasione per stare insieme, rivedere vecchi amici e conoscerne di nuovi.
Sukkot
Questa sera è Sukkot, la festa delle cose semplici
Appunti di Lidia Calò
Ciò che è davvero sorprendente è che Succot è chiamata, dalla tradizione, zeman simchateinu, “il tempo della nostra gioia”. Gli ebrei, nel corso dei secoli, sono stati in grado di sperimentare il rischio e l’incertezza ad ogni livello della loro esistenza, eppure sono stati ancora in grado di gioire. Questo è un coraggio spirituale di alto livello. La fede non è certezza; la fede è il coraggio di vivere nell’incertezza.
Ricette ebraiche: farro con verdure miste saltato in padella per Sukkot
di Paula Maknouz
Un piatto semplice da realizzare, fresco e facile da consumare nella precarietà salvifica dalla capanna. È una mitzvà della Torà mangiare nella Sukkà
Shir haMaalot: la festa di Sukkot, le acque dell’abisso, la potenza dell’ascolto
di Gaia Piperno
Come pensare alla gioia della festa di Sukkot in un momento così difficile per Israele e per il mondo ebraico? A un anno dal 7 ottobre, una narrazione talmudica aiuta a sperare nella salvezza dai pericoli e nella gioia di una preghiera ascoltata
Ricette ebraiche: per Sukkot, un piatto da consumare sotto le frasche
di Marina Gersony
Ecco la Broccoli Kugel, Torta di Broccoli, un accompagnamento tradizionale per le festività, si gusta al meglio calda ma è deliziosa a qualsiasi temperatura. Perfetta anche per Sukkot, questa pietanza è facile da preparare e ideale da portare in Sukkà.
Sukkot e Hoshanà Rabbà: c’è sempre una porta aperta per chi decide di rientrare
di Rav Jakov Di Segni
Dai più osservanti agli ebrei più lontani. A Sukkot, nel Lulav, le quattro specie vegetali rappresentano simbolicamente le varie tipologie di ebreo presenti nel popolo di Israele. Uniti nella diversità. Ed è proprio nella dialettica tra individuo e collettività, tra singolo e gruppo che risiede il senso profondo delle feste ebraiche.
Shabbat Sukkot. La fede è il coraggio di vivere nell’incertezza
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Rashbam (nipote di Rashi) dice che la succà era lì per ricordare agli Israeliti il loro passato in modo che nel momento stesso in cui provavano la più grande soddisfazione di vivere in Israele – al momento della raccolta dei prodotti della terra – avrebbero avuto la possibilità di ricordare le loro umili origini.
Al MEIS la festa delle capanne continua fino al 5 febbraio 2023, con una mostra interattiva
di Michael Soncin
Fino al 5 febbraio 2023, al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, la mostra dal titolo “Sotto lo stesso cielo”, a cura del direttore Amedeo Spagnoletto e Sharon Reichel, approfondisce la festa ebraica delle capanne, sotto molteplici aspetti.
A Torino, i giovani ebrei festeggiano Sukkot
di Nathan Greppi
Lo Shabbaton in Sukkà tenutosi a Torino dal 14 al 16 ottobre, negli ultimi giorni di Sukkot, e organizzato dal GET (Giovani Ebrei Torino) e dall’UGEI (Unione Giovani Ebrei d’Italia), ha radunato più di 50 ebrei nella fascia d’età 18-35 anni da ogni parte d’Italia.
Hosha’anà Rabbà, la notte del grande sigillo
di Rav Roberto Della Rocca
L’importanza del settimo giorno di Sukkot, che quest’anno cade domenica 20 ottobre, chiamato Kippur Qatan, sta nel concetto di saper fare Teshuvà besimchà.
Accessi alla Sukkà della Scuola
L’ingresso alla Sukkà è permesso agli esterni esclusivamente negli orari indicati, ossia dopo il deflusso dalle scuole. La Sukkà ha una capacità Covid di 70 posti, distribuiti fra tavoli e singole sedie. Gli afflussi sono pertanto contingentati alla suddetta capacità massima, che verrà gestita all’ingresso.