di Maia Principe
In totale il 7 ottobre 2023 circa 7.000 terroristi palestinesi guidati da Hamas hanno ucciso 1.182 persone, ne hanno ferite più di 4.000 e hanno rapito 251 ostaggi – 210 vivi e 41 morti al momento del rapimento. Ne emergono stupri, violenze e che l’idea dell’attacco si fosse formata già nel 2014, con una preparazione ufficiale iniziata nel 2021.
stupri
I più letti nel 2024. Esce il primo rapporto choc sull’attacco di Hamas del 7 Ottobre. Trovati corpi delle vittime stuprati, mutilati e incatenati dai terroristi
di Redazione
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2024. Qui il più letto di febbraio.
Un rapporto ufficiale appena pubblicato, composto da circa quaranta pagine dettagliate, getta luce sulla portata e la brutalità degli atti di violenza sessuale perpetrati dai terroristi di Hamas il 7 ottobre. Attenzione: la natura estremamente impressionante e sconvolgente del suo contenuto potrebbe urtare la sensibilità di alcuni lettori.
7 ottobre 2023 – 7 ottobre 2024: la responsabilità dei giornalisti e delle femministe nei confronti dell’opinione pubblica
di Ludovica Iacovacci e Pietro Baragiola
Dopo l’intervento di Giuliano Ferrara, è stata la volta della tavola rotonda fra giornalisti e intellettuali, moderata dal giornalista del Corriere della sera Paolo Salom. Sono intervenuti: Mario Sechi, Pietro Senaldi e Daniele Capezzone (Libero), Iuri Maria Prado, Klaus Davi e Ilaria Borletti Buitoni.
‘Screams before silence’: online la versione sottotitolata in italiano. Il 18 luglio la presentazione al Senato
di Redazione
Il film, in lingua inglese e sottotitolato in italiano, raccoglie anche le testimonianze di esperti medici e forensi che hanno prestato assistenza ai sopravvissuti e identificato i resti dei corpi di coloro che sono stati assassinati. ATTENZIONE! CONTENUTI SENSIBILI.
“Screams before Silence”: il documentario girato dall’ex COO di Facebook racconta le violenze sessuali subite dalle vittime di Hamas
di Pietro Baragiola
Subito dopo il 7 ottobre l’imprenditrice si è recata in Israele dove, nel giro di cinque giorni di riprese, ha avuto l’occasione di parlare con primi soccorritori, esperti forensi, testimoni oculari e ostaggi liberati. Prodotto dalla casa di produzione israeliana Kastina Communications, verrà lanciato online nel mese di aprile portando alla luce le interviste inedite agli ostaggi liberati e ai testimoni oculari del terrificante attacco del 7 ottobre.
UNRWA come Isis: nuove prove sul coinvolgimento di membri dell’agenzia delle Nazioni Unite nel massacro del 7 ottobre
di Anna Balestrieri
In una telefonata diffusa il 4 marzo dall’IDF, un insegnante di una scuola elementare dell’agenzia delle Nazioni Unite a Gaza, si vanta di aver messo le mani su una “sabiya”, una donna prigioniera. Lo stesso termine utilizzato dai terroristi dell’ISIS per definire le vittime yazide, in una logica di teologia dello stupro.
Meglio tardi che mai: report delle Nazioni Unite conferma gli stupri di Hamas
di Anna Balestrieri
“Sono state raccolte informazioni chiare e convincenti sugli stupri e sulle torture sessuali commessi contro gli ostaggi sequestrati durante gli attacchi terroristici del 7 ottobre”, si legge nel rapporto di 24 pagine delle Nazioni Unite. Espresso anche il timore che le persone ancora in ostaggio siano vittime di abusi.
Esce il primo rapporto choc sull’attacco di Hamas del 7 Ottobre. Trovati corpi delle vittime stuprati, mutilati e incatenati dai terroristi
di Redazione
Un rapporto ufficiale appena pubblicato, composto da circa quaranta pagine dettagliate, getta luce sulla portata e la brutalità degli atti di violenza sessuale perpetrati dai terroristi di Hamas il 7 ottobre. Attenzione: la natura estremamente impressionante e sconvolgente del suo contenuto potrebbe urtare la sensibilità di alcuni lettori.
Anche in Italia un appello alle associazioni femministe, su iniziativa dell’UCEI e della Comunità ebraica di Torino
di Redazione
Una sensazione di abbandono, dolore, incredulità sta attraversando il mondo ebraico in Italia di fronte al silenzio delle femministe riguardo agli stupri di massa, alle uccisioni, mutilazioni, violenze perpetrate da Hamas su donne israeliane. Firma l’appello.
Il doloroso e incomprensibile silenzio delle femministe di fronte alle violenze di Hamas sulle donne israeliane
di Roberta Vital
Oggi che centinaia e centinaia di donne israeliane sono state scientemente violentate secondo le istruzioni di Hamas, i loro corpi deturpati e buttati su carrozzoni in mezzo agli applausi della folla di Gaza, c’è un silenzio assordante in Occidente.
Denis Mukwege, difensore delle donne nel mondo
Pubblichiamo di seguito il discorso di Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, in occasione della visita del Premio Nobel Denis Mukwege al Giardino dei Giusti di Milano.